Le persone contano davvero nella vita, e non le cose. Il racconto di Bruno Ferrero parla di una donna giovanissima, che stava tornando nella propria abitazione dopo il lavoro. Era in auto, l’aveva appena ritirata dal concessionario. Lei e il marito avevano speso tutti i loro risparmi.
Un modello di auto nuova: avevano operato numerose rinunce per poterselo permettere. Tuttavia, a un incrocio, la donna ha urtato con il parafango un’altra auto. In quel momento, dentro di lei, si sentì sprofondare.
Le persone contano
Seguirono lacrime e dolori, poiché non sapeva come dirlo al marito. Un’auto nuova, acquistata con numerosi sacrifici. A quel punto, il conducente dell’altra auto diede il proprio numero alla donna, per mettersi d’accordo su come riparare al danno.
Quando tornò in auto, la donna andò alla ricerca della patente e dei propri documenti. In quel momento trovò un pezzo di carta con la grafia del marito: “Nel caso in cui succedesse qualcosa all’auto, ricordati sempre, tesoro, che io amo te e non la macchina.”
Una vita materiale non merita di essere vissuta
L’insegnamento che ci offre questo racconto è prezioso: le persone che contano davvero sono poche e rare. Dovremmo amarci l’un l’altro e riflettere su quanto sia preziosa la vita. Perché non avremo tutto il tempo del mondo da dedicarci.
Ciò che conta nella vita è l’amicizia, l’amore, le emozioni, i sentimenti. Non sono le cose a contare. Non sono gli oggetti che fanno la differenza. Possiamo, sì, essere felici per un’auto nuova, per un regalo, ma alla fine della fiera non ci rimarrà nulla in mano.
Riflettiamoci: che cosa conta di più nella vita? Che cosa vi rende felici? Cosa vi fa sorridere e aprire i cuori dalla speranza?
Trovando la risposta a questa domanda, saprete davvero qual è il vostro destino. E amerete, tanto, ogni giorno.