Nella serata di ieri sera un leone è fuggito dal Rony Roller Circus iniziando a vagare per tutta Ladispoli e seminando una grande paura tra i cittadini. Lunghe ore di grande paura e preoccupazione che, hanno spinto tutti i residenti della cittadina a chiudersi in casa per evitare spiacevoli incontri.
Stando alle indagini e alle ricostruzioni degli inquirenti la gabbia dell’animale era aperta dando la possibilità all’animale di scappare dal circo e muoversi tra le strade della città. Dopo lunghe ore di pattugliamento per le vie del paese, decine di uomini sono riuscite a portare l’animale nel proprio circo senza provocargli ferite né dolore.
A parlare di quanto è accaduto e ad evidenziare anche il giallo sulla gabbia lasciata aperta è il sindaco Grando. Quest’ultimo ha voluto chiarire la sua posizione in merito a quanto è successo lasciando poi spazio anche ai dubbi del Tar.
Leone fuggito a Ladispoli, il giallo sulla gabbia aperta: Le proteste e i dubbi del Tar

Il primo cittadino, come riportato da Il Corriere della Sera ha spiegato: “Nemmeno a me ma che dovrei fare? Io non ho autorizzato nulla, non spetta a me farlo, e purtroppo non possiamo vietare ai circhi con animali di venire nella nostra città. Nel 2017 ci abbiamo provato, ma abbiamo perso il ricorso al Tar e abbiamo anche dovuto risarcire le spese legali ai ricorrenti. Finché non cambieranno le norme non potremo fare diversamente”.
Secondo le prime indagini condotte dai Carabinieri, la fuga del leone sarebbe stata favorita da qualcuno. Ben tre persone infatti, sarebbero state viste girare intorno alla gabbia prima che quest’ultimo avesse davanti a sé una via di fuga.
Le proteste del Tar
Anche il Tar e i vari enti animalisti hanno voluto dire la loro in merito a quanto è accaduto, dimostrando tutta la loro rabbia. La LAV ha così dichiarato: “Si tratta della quinta fuga di un animale det***to in un circo in un anno”.
“La notizia, oltre a riempirci di tristezza per la vita di questi animali cost***tti ad esibirsi, fa rinnovare l’appello della Lav e della stragrande maggioranza degli italiani di attuare la legge delega sul riordino dello spettacolo in tempi brevi. È ora di dire basta agli spettacoli con animali e che nessuno faccia male al leone” termina l’associazione.