Lockdown coronavirus è questo l’argomento più caldo di queste ore. Stando a quanto rivelato nelle ultime ore da parte dei colleghi Adnkronos, la firma del nuovo Dpcm che, in poche parole, va a confermare nel 99,9 dei casi le misure restrittive per altre tre settimane, verrà firmato nella giornata di oggi da Conte.
A quanto appreso le deroghe implementate sono poche, fra queste troviamo cartolerie e librerie, il tutto comunque sarà confermato o meno nelle prossime ore.
Il 3 maggio è la data prescelta per il termine del nuovo lockdown scelta anche per abbracciare al meglio il ponte del primo del mese. E’ quanto ha voluto spiegare nel dettaglio il Premier Conte durante l’ultima sua videoconferenza con Anci, Upi e Regioni.
Durante la riunione in questione, a quanto capito, si è ragionato prevalentemente sulle varie attività produttive anche perchè, da qualche presente, è arrivato un vero e proprio allarme: il numero elevato di richieste di deroghe.
Lockdown coronavirus: Il 3 maggio, Conte ha le idee ben chiare
Conte, che sa che non deve commettere alcun errore, ha voluto spiegare che si potrebbe valutare un ampliamento mirato dei codici Ateco esclusi dalle restrizioni ma «cum grano salis».
E sempre durante la riunione è stato menzionato l’esempio delle cartolibrerie. Su tutte le attività produttive il Premier avrebbe tuttavia cercato di rassicurare con un’ulteriore aggiornamento.
Infine, ad evidenziare i risultati della linea attualmente in rigore, sempre durante la conferenza, sarebbe stato anche Roberto Speranza Ministero della Salute. Ha voluto porre l’accento sul fatto che l’indice R è ancora molto sotto l’uno, per chiudere definitivamente il lockdown.
In pratica, è ancora troppo presto riaprire il pericolo di una ricaduta è dietro l’angolo. La solita raccomandazione è: rimanete a casa ed uscite solo per reali necessità.
Vedremo che accadrà nei prossimi giorni. Vi terremo aggiornati con il decreto che dovrebbe firmare.