Long Covid, che cos’è la Sindrome Pasc e quali sono i sintomi. A parlare sono stati gli esperti dell’American College of Cardiology i quali sembra abbiano definito la sindrome Pasc e soprattutto i sintomi e quando si manifesta.
Purtroppo il Covid-19 sembra lasci degli strascichi piuttosto evidenti ed importanti che interessano anche il nostro cuore. Gli esperti dell’American College of Cardiology sembra abbiano pubblicato un documento molto importante sul Journal of the American College of Cardiology.
In questo documento si legge come poter affrontare il Long Covid soprattutto in riferimento ai danni causati al cuore. Questa sintomatologia è stata classificata come Sindrome Pasc.
Stando a quanto riferito dagli esperti della Società italiana di cardiologia, questo documento rappresenta una guida davvero molto utile. Ma cerchiamo di fare un pò di chiarezza.
La sindrome Pasc che cos’è e quali sono i principali sintomi
A parlare è stato Ciro Indolfi, presidente Sic e ordinario di Cardiologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Quest’ultimo avrebbe rilasciato delle dichiarazioni all’Adnkronos, dichiarazioni molto importanti, spiegando che cos’è il Long Covid ed in cosa consiste questa sindrome.
“Il long Covid a livello cardiovascolare è ormai identificato come Pasc. I casi di pazienti con un interessamento cardiovascolare dopo l’infezione acuta sono così numerosi che si è definita una nuova malattia”.
Ed ancora l’esperto sembra aver aggiunto dell’altro.“Si parla di Pasc-Cvd quando, in seguito ai i test diagnostici, si individua una vera e propria patologia cardiovascolare, oppure di Pasc-Cvs o sindrome Pasc cardiovascolare quando gli esami diagnostici standard non hanno identificato una malattia cardiovascolare specifica, ma sono presenti sintomi tipici come tachicardia, intolleranza all’esercizio, dolore toracico e mancanza di respiro“.
Come trattare la Sindrome
E’ consigliata una consulenza cardiologica per i pazienti con Pasc e risultati anormali dei test cardiaci o che abbiano sintomi cardiopolmonari persistenti non spiegabili.
“Si raccomanda inizialmente l’esercizio in posizione sdraiata o semi-sdraiata, come ciclismo, nuoto o canottaggio, per poi passare anche all’esercizio in posizione eretta man mano che migliora la capacità di stare in piedi senza affanno”.