È giunta la triste notizia che riguarda la scomparsa di un bambino di soli 11 anni, il suo nome era Lorenzo Surian e la sua scomparsa è stata causata da una meningoencefalite. Le ultime foto che lo ritraggono felice risalgono allo scorso giugno e sono le stesse con le quali la famiglia vuole ricordare.
Quelle foto sono state scattate assieme ai genitori, durante il 25esimo anniversario di matrimonio dei suoi genitori. Per l’occasione avevano organizzato di andare al concerto del loro cantante preferito, Vasco Rossi.
In seguito, vi racconteremo la storia di Lorenzo Surian, che nel mese di ottobre avrebbe compiuto 12 anni, e che nella giornata di ieri avrebbe fatto ritorno a scuola. Solamente se il destino non fosse stato infelice.
Lorenzo Surian, morto a soli 11 anni di meningite
Lorenzo si è spento nella giornata di lunedì all’ospedale di Udine, luogo in cui ha passato 4 giorni di sofferenza. Questo a causa di una forma di meningite molto aggressiva. Sin da subito, i medici avevano parlato di un quadro clinico complesso.
Dopo aver effettuato i classici accertamenti che hanno confermato la presenza di un virus, gli è subito stata effettuata la terapia antivirale. Per questo motivo, i medici hanno subito pensato che la meningoencefalite gli sia stata causata da questo virus. Ma successivamente, è insorto l’edema cerebrale che ha causato un peggioramento.
Nella serata del 4 settembre il suo quadro clinico è peggiorato in maniera allarmante, e per questo è stato subito portato d’urgenza a Udine. Qui è stato intubato e trasportato in sala operatoria per un intervento neurochirurgico. Ma nonostante l’impegno dei medici, il danno cerebrale era troppo grave.
A causa della sua situazione, la commissione per la dichiarazione di morte cerebrale ha deciso che passate le 12 ore di osservazione, nella serata del 9 settembre sarebbe intervenuta la dichiarazione di morte cerebrale.
Con la diffusione di questa notizia, una gran parte della popolazione di Prata, si sono ritrovati nella chiesa di Santa Lucia per pregare che Lorenzo si riprendesse. A guidare le preghiere è stato Don Pasquale Rea.
Quest’ultimo ha poi raccontato che: “Lorenzo è stato il figlio, il fratello e il nipote di tutti noi che abbiamo pregato per lui. Ci ha chiamato un gruppo di Milano per dirci che pregavano anche loro per la salvezza di Lorenzo”.
Le parole del sindaco Katia Cescon
Il sindaco Katia Cescon ha poi dichiarato: “Stamattina, durante la prima ora del primo giorno di scuola, faremo un minuto di silenzio per ricordare Lorenzo. Il nostro pensiero va a Enza, Rudy e Filippo. Una famiglia molto attiva e stimata. Sempre disponibili, gentili, sorridenti. La notizia della morte di Lorenzo ci colpisce in maniera straziante”.
Anche il sindaco di Pasiano, luogo in cui Lorenzo giocava a calcio e abitavano i nonni, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia: “Ci avevamo sperato nella guarigione. Troppo doloroso e ingiusto quanto accaduto. Ci stringiamo con cordoglio alla famiglia di Lorenzo”.
Tra i tanti messaggi di vicinanza, non manca quello della Tinet: “I lutti sono sempre dolorosi, ma fanno ancora più male quando ad andarsene sono i bambini. Tutto il Volley Prata desidera stringersi in un grosso abbraccio alla famiglia Surian, colpita dalla grave perdita del piccolo Lorenzo. Giungano quindi le più sentite condoglianze al papà Rudy, alla mamma Enza e al fratello Filippo che ha giocato negli anni del settore giovanile con la nostra società”.