Loris, la mamma Veronica Panarello ha ricevuto una nuova condanna per aver calunniato il suocero Andrea Stival. La giovane donna infatti, sta scontando i nove anni ricevuti da parte del Tribunale per aver tolto la vita a suo figlio nell’ormai lontano novembre del 2014.
La stessa Veronica ha già scontato ben sette anni ma dopo le accuse nei confronti di suo suocero, ha ricevuto altri due anni di reclusione. L’uomo nonché nonno del piccolo Loris infatti, era accusato di essere proprio lui ad aver tolto la vita al bambino. Proseguendo la Panarello ha sottolineato anche di essere stata per diverso tempo l’amante dell’uomo.
Questo spiegherebbe secondo il suo punto di vista la scelta da parte di Andrea Stival di togliere la vita a Loris. Il bambino stando al racconto della donna, aveva scoperto il tutto e ne aveva parlato con il suo papà. Una volta morto, il suocero avrebbe portato il suo corpo nel canalone e Veronica sarebbe così innocente per l’uccisione di suo figlio.
Omicidio Loris, Panarello condannata anche al risarcimento
Le parole rilasciate da Veronica Panarello sono completamente false e per questo il Tribunale ha aggiunto ben due anni alla sua pena. L’accusa questa volta è di calunnia nei confronti di Andrea Stival, cercando di incolpare terze persone per il delitto da lei compiuto. Il risarcimento nei confronti del suocero si aggira intorno ai 24mila euro.
A parlare di quello che è accaduto è l’avvocato di Stival: “Non si può quantificare visto che l’onore dell’uomo è stato devastato dalla sue accuse”. Le parole del legale di Andrea sono state riportate durante la videoconferenza a Novara visto che, Veronica Panarello si trova in carcere a Torino.
Il 15 ottobre si svolgerà a Catania un nuovo processo nei confronti di Veronica Panarello per l’accusa di minacce di morte sempre nei confronti del suocero. Quest’ultima affermò delle parole davvero pesanti nei confronti di Andrea che, verranno valutate proprio durante la giornata di venerdì.