L’orsa Amarena ha commosso tutta l’Italia per la sua morte avvenuta il 31 agosto per mano di Andrea Leombruni. Quest’ultimo infatti, dopo aver visto l’orsa e i suoi due cuccioli nella propria abitazione, preso dalla paura, ha dato vita ad un gesto bruttissimo.
A distanza di giorni dalla sua scomparsa sono arrivati i risultati dell’autopsia condotta e portata avanti dal dipartimento medicina veterinaria dell’Università degli studi di Teramo. Quanto riportato da quest’ultima però, ha lasciato tutta l’Italia senza parole, portando a galla un episodio successo in passato.
L’orsa Amarena, gli esiti dell’autopsia: In passato era stata già ferita

Quanto fatto da Andrea Leombruni ha portato alla morte dell’orsa Amarena che, ha colpito i polmoni. L’animale infatti, ha perso la vita per emorragia dopo un lungo dolore per il quale i medici non hanno potuto fare niente.
Nei prossimi giorni però, saranno svolti anche ulteriori accertamenti per avere maggiore contezza sui tempi della sua morte. La notte del 31 agosto purtroppo non era la prima volta che Amarena era stata colpita da un ar***a. In passato infatti, forte più volte come riporta La Stampa, l’animale aveva avuto a che fare con persone cattive.
Durante l’autopsia la Clinica Veterinaria dell’università ha svolto diverse lastre che hanno portato ad alcune controverse verità. La pelosetta era stata già ferita in passato ma era riuscita a salvarsi mettendo al mondo i suoi due bellissimi cuccioli.
Nei prossimi giorni sarà inoltre definita anche la ricostruzione della dinamica di cui è responsabile Andrea Leombruni. Sarà proprio il perito balistico Paride Minervini ad essere di fondamentale importanza per capire la responsabilità e la gravità di quanto accaduto.
Durante il processo, il Comune di Villalago si costituirà parte civile: “Siamo pronti a costituirci parte civile appena sarà avviato il processo a carico del responsabile. È intenzione di questa amministrazione comunale procedere con la costituzione di parte civile unitamente alla Regione Abruzzo e agli altri enti e associazioni. Per noi è un dovere, dal momento che l’orsa Amarena è stata adottata dalla comunità di Villalago che, negli anni, ha dato prova di accoglienza e integrazione”.