La storia del piccolo Enea lasciato nella Culla della Vita il giorno di Pasqua sta facendo parlare tutta l’Italia. Il piccolo infatti, è rimasto al suo interno per pochissimi minuti, il tempo di permettere alla mamma di salutarlo e di andare via per sempre.
Una scelta “obbligata” quella compiuta dalla donna che accanto al proprio neonato aveva lasciato un piccolo biglietto. Da quel momento li tutta l’Italia ha deciso di mobilitarsi per poter aiutare economicamente e psicologicamente la giovane ragazza.
Tanti sono stati gli appelli per permetterle di poter riabbracciare tra le braccia il suo Enea. Tra questi c’è quello di Ezio Greggio che attraverso il suo profilo Instagram ha lanciato un vero e proprio appello. Quest’ultimo ha chiesto alla mamma di poter tornare indietro, affermando come fosse pronto ad aiutarla e sostenerla.
Parole che hanno indignano molti italiani, in particolar modo tutti i genitori adottivi che, si prendono ogni giorno cura di un “figlio non biologicamente loro”. Tra questi a criticare il noto conduttore c’è anche Luca Trapanese ovvero l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli.
Luca Trapanese replica a Ezio Greggio: “Un grazie alla mamma del piccolo Enea”

In particolar modo quest’ultimo si è soffermato alle parole di Ezio durante gli svariati appelli nei confronti della mamma nel venire a riprendersi il suo bimbo. Luca all’interno di una lunga lettera social ha così espresso caldamente il suo pensiero su quanto accaduto in questi ultimi giorni.
La lunga lettera afferma così: “Greggio e chiude con la frase più brutta che io abbia mai sentito: il tuo bambino merita una mamma vera, non una mamma che poi dovrà occuparsene, ma non è la mamma vera. Ho diretto per 15 anni l’unica comunità di ragazze madri a Napoli”.
“Conosco il dolore che prova una donna che arriva alla decisione di lasciare un bambino neonato. Sono testimone di volti sofferenti, ma consapevoli della propria scelta. Ricordo ancora una mamma che mi disse che non sentiva altro che fare quel gesto. Lasciare un bambino in ospedale non è abbandonare, è fare una scelta d’amore: significa consegnare una vita nelle mani di qualcuno che potrà amarla e darle la possibilità di trovare la felicità”.
Quest’ultimo prosegue poi spiegando: “Enea non può ancora saperlo, ma la sua mamma probabilmente lo ha salvato. Per questo mi sento di dire alla madre di Enea Grazie. Grazie per il tuo coraggio, grazie per la tua scelta insindacabile, grazie per aver portato avanti la gravidanza e aver regalato a Enea il dono immenso e indescrivibile della vita”.
“È la stessa gratitudine che provo nei confronti della madre naturale di Alba. Lasciandola in ospedale, ha dato alla mia piccola la possibilità di trovare un papà pazzamente innamorato di lei oltre che in grado di starle accanto in tutti i suoi tanti bisogni” prosegue Trapanese.
Infine la lettera termina: “Ricordiamoci sempre che dietro le scelte ci sono le persone, e vanno rispettati sia coloro che decidono di lasciare il proprio figlio neonato in ospedale, sia chi lo accoglie donandogli una famiglia. Ezio Greggio nel suo video dimostra di non rispettare né gli uni né gli altri. Enormi auguri a Enea e ai suoi futuri genitori da me e da Alba”.