Lucy Welcher è una giovanissima Influencer di soli 19 anni che di recente ha scatenato migliaia di polemiche dopo le sue parole in merito al lavoro. Quest’ultima famosa nel mondo attraverso i suoi video TikTok ha dato vita ad un vero e proprio caos mediatico convinta di essere troppo bella per dover lavorare.
Un video che ha segnato la rabbia di tantissimi utenti che, hanno criticato il modo di ragionare della ragazza descrivendola come una “bambina viziata”. Al giorno d’oggi sono sempre di più i giovani che iniziano a lavorare attraverso i social, abbandonando invece lavori comuni che non esistono quasi più.
La 19enne è solamente l’ennesima Influencer che attraverso il suo video social, ha voluto condividere con i propri fan un pensiero del tutto sbagliato. A raccontare la sua storia di Welcher è stato il portale Daily Mail che, ha condiviso i vari commenti negativi sotto il suo video.
Lucy Welcher, l’Influencer scatena la polemica: “Sono troppo bella per lavorare”

La giovane ragazza di soli 19 anni ha un grandissimo seguito sulla piattaforma di TikTok in cui, di recente, ha caricato un video del tutto inaspettato. Quest’ultima infatti, ha affermato all’interno di esso: “Io non ho nessuna intenzione di lavorare per il resto della mia vita. Non voglio certo svegliarmi alle 6 di mattina per i prossimi 60 anni. No, sono troppo bella per questo”.
Parole che hanno scatenato una vera e propria rabbia tra gli utenti social. Sono proprio quest’ultimi infatti a commentare il tutto affermando: “Il mondo non gira attorno a te”, “Perché non provi a diventare adulta invece di comportarti da principessa viziata?”, “Questi giovani pensano di guadagnare non avendo qualità e non sapendo fare nulla”.
Di tutta risposta Lucy si è giustificata affermano che le sue parole erano un semplice schermo ma che ora, la gente, ha contro di lei un vero e proprio odio.
vera e propria gogna mediatica che la vede al centro di critiche, offese ma soprattutto di continui affronti. Nonostante questo però, sono anche tante le persone che la difendono giustificandola per via della sua giovane età.