L’ultimo desiderio del piccolo bambino di soli 5 anni ha fatto il giro del mondo commovendo milioni di persone. Il bambino era ricoverato all’interno dell’ospedale del Tennessee negli USA, quando ha ricevuto la visita di Babbo Natale che tanto attendeva.
La storia di Eric Schmitt – Matzen ha lasciato tantissime persone senza parole che, hanno ascoltato con emozione ma anche con tristezza la sua storia. L’ingegnere ormai da circa nove anni si traveste da Babbo Natale per far visita ai bambini ricoverati nei vari reparti ospedalieri. Proprio grazie alla sua immensa gentilezza e al suo gran cuore, Eric è riuscito a realizzare il sogno di un piccolo bambino malato terminale.
A raccontare l’accaduto è lo stesso Eric che, in un giorno come tanti ha ricevuto la chiamata da parte di un’infermiera. Essa infatti, chiamava da un ospedale vicino a dove l’ingegnere lavorava e gli ha spiegato quanto fosse importante vederlo arrivare vestito da Babbo Natale.
Ad attenderlo c’era un bambino di soli 5 anni che stava per perdere la vita a causa di una bruttissima malattia ma che, aveva il sogno di poter esprimere un ultimo desiderio.
L’ultimo desiderio del piccolo Eric, 5 anni: è morto tra le braccia di Babbo Natale
Il 63enne ha abbracciato le richieste del piccolo bambino vestendo così i panni di Babbo Natale e regalandogli un ultimo momento di dolcezza.
A riportare cosa è realmente accaduto infatti, è lo stesso Schmitt-Matzen, come riportato dal DailyMail.
È proprio l’uomo a descrivere come siano andate le cose: “Mi sono seduto sul suo letto e gli ho chiesto: ‘Mi hanno detto che ti mancherà il Natale? Ma non può mancarti il Natale perché tu sei il mio elfo numero uno! Mi ha guardato sorpreso e mi ha risposto: ‘Io?’”.
Una riposta piena di commozione che ha dato il via al grande sono del piccolo bimbo. Quest’ultimo infatti, chiede a Babbo Natale cosa poter dire quando sarebbe arrivato nel posto in cui, pian piano stava andando. Davanti alle parole del bambino, l’ingegnere gli ha risposto: “Semplicemente dicendo che sei l’elfo numero uno di Babbo Natale. Sono certo che ti lasceranno entrare”.
Non appena l’uomo ha terminato di dire queste semplici parole, il piccolo è morto tra le sue braccia. Un momento indimenticabile per il 63enne che di ritorno a casa è scoppiato in un pianto ricordando la tenerezza e l’innocenza del bambino. “Ho pensato di smettere. Ma vedere il sorriso dei bambini mi ha riportato alla vita. E mi ha fatto capire che è questo il mio ruolo: lo devo fare per loro e per me” termina Schmitt-Matzen.