Madre Teresa di Calcutta recitava una preghiera di emergenza alla Madonna, si rivolgeva sempre a lei nei momenti difficili. In questi giorni di buio, in questi attimi neri per l’Italia intera, è l’ora di scoprire la fede nel cuore.
La preghiera condivisa da Madre Teresa si dovrebbe recitare in dieci memoriali in un solo giorno, avendo cura di tenere bene nel nostro cuore e nello spirito ciò che vorremmo si realizzasse. Dobbiamo dunque pensare e agire nel bene.
Sono molti i problemi che ci affliggono in questi tempi difficili. Dubbi, domande, ci manca poter abbracciare i nostri amici, i parenti. Ma è proprio in questo momento che dobbiamo essere più forti e lottare e reagire.
La fede ci può aiutare a sollevarci dalle spalle tutte le preoccupazioni, guardando al futuro con un ritrovato sorriso. Dobbiamo essere abbastanza forti da recitare con gioia e con un sorriso, per non lasciarci andare al dolore.
La preghiera di emergenza di Madre Teresa di Calcutta

Mettiamo da parte tutte le sofferenze, tutto ciò che ci turba. Viviamo come ci ha insegnato Gesù, a guardare al futuro con il bene, a pensare a ciò che possiamo cambiare oggi. E’ come viviamo e come affrontiamo che ci aiuta a risollevarci.
Di seguito, ecco la piccola preghiera, una novena d’emergenza, in cui possiamo riporre il nostro dubbio nella fiducia che l’aiuto divino possa darci il sollievo. Lodiamo la Madonna, prendi la nostra mano e guidaci verso la fede.
Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che qualcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo patrocinio e domandato il tuo aiuto, e sia rimasto abbandonato.
Sostenuto da questa fiducia, mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini. Vengo a te, con le lacrime agli occhi, colpevole di tanti peccati, mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.
Non disprezzare la mia supplica, o Madre del verbo, ma benigna ascoltami ed esaudiscimi. Amen.