Oggi vi raccontiamo la storia di un uomo e di un cane rimasti senza casa e costretti a vivere in auto. Purtroppo, l’uomo, dopo essersi separato, ha perso anche il lavoro.
Ha mandato curriculum, è andato a fare i colloqui, ma nessuno lo ha assunto. Vive in macchina con il cane. Più volte gli hanno detto di separarsi da lui.
“Non abbandonerò mai il mio Spank. Siamo insieme da otto anni.” L’uomo si chiama Salvatore, ha 53 anni e “vive” in auto a Lucca.”
Quando ha lasciato la casa della compagna, dopo dieci anni, l’uomo si era trasferito dalla madre ma la donna è allergica al pelo dell’animale così Salvatore è stato costretto a sloggiare anche da lì e da allora vive in auto.
Una situazione precaria che però non è più sostenibile per il 53enne a causa della sua malattia.
“Mia madre è allergica al pelo del cane. Stare da lei era diventato impossibile, ci rimetteva di salute, quindi piuttosto che abbandonare il mio Spank, dopo otto anni insieme, ho scelto la strada. Le cose nella vita non mi sono sempre andate bene, ma adesso non ce la faccio più e sono disperato.
Ho cercato aiuto, ma ai dormitori e con gli orari di lavoro che faccio e con il mio Spank è un problema. Con la mia diagnosi di broncopneumatia cronica ostruttiva vivere in macchina ormai è diventato anche pericoloso per la mia salute” ha raccontato l’uomo al quotidiano La Nazione, chiedendo un aiuto per trovare una sistemazione che possa accogliere lui e il cane.
“Dal Comune di Lucca mi hanno detto che se trovo un posto, mi possono passare un contributo per pagare l’affitto”, ha spiegato Salvatore ma il problema è che col suo misero stipendio da poche centinaia di euro al mese non può permettermi di pagare nessun tipo di affitto.
“Spero però che qualcuno mi possa aiutare a trovare un alloggio, mi basterebbe una stanza o un garage, dove possa stare con il mio cane, dal quale non me la sento proprio di separarmi”, ha concluso l’uomo.
E finalmente arriva il lieto fine per Salvatore e Spank
Salvatore e Spank finalmente grazie all’aiuto di due angeli come li chiama lui, vivono in un appartamento a costi contenuti, finalmente una casa al calduccio.
La coppia di coniugi come si legge sulla Nazione si erano commossi tanto, nel leggere la storia di Salvatore il suo cane. Conoscendo la sua situazione economica si sono sentiti in dovere di intervenire per aiutare Salvatore e Spank. Gli angeli esistono non hanno le ali ma vivono accanto a noi, e questa storia ne è la dimostrazione