Marco Columbro ha distanza di tantissimi anni dall’ictus avuto nel 2001 ha voluto raccontare le grandi difficoltà riscontrare dopo il coma. Il famoso conduttore tv amato da grandi e piccini ha voluto aprire il suo cuore svelando una parte della sua vita che lo ha segnato nel profondo.
Più di vent’anni fa il volto noto del piccolo schermo è stato vittima di un brutto ictus, affrontando un lungo periodo di coma. Al suo risveglio però, Marco ha dovuto imparare una seconda volta a svolgere tutte quelle piccole e grandi azioni che una persona svolge durante la giornata.
Un evento drammatico e difficile che l’uomo ha svelato ospite alla trasmissione tv di ‘BellaMà’ condotto da Pierluigi Diaco. Nonostante la sua grande popolarità e il suo allontanamento dalle scene, Columbro è sempre stato apprezzato da migliaia di italiani per il suo modo di fare.
Marco Columbro: “Dopo il coma ho dovuto imparare di nuovo a camminare”

Intervistato dal giornalista, Marco Columbro ha voluto raccontare le difficoltà riscontrate dopo il suo risveglio dal coma. Quest’ultimo infatti, ha affermato di non sapere più chi fosse e di non riuscire a svolgere anche i gesti più semplici e quotidiani.
“Non sapevo più chi fossi. Poi non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato: ero preoccupato di non poter tornare a fare teatro. Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate, come fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto, ma con la mente a pezzi”.
“Grazie a quell’ictus, però, i dottori hanno scoperto un aneurisma che avevo nel cervello e che probabilmente mi sarebbe stato fatale” ha spiegato il volto noto della tv.
Dopo quel lungo momento di grande difficoltà, Marco ha affrontato un lungo momento di riabilitazione. Grazie agli esercizi svolti insieme al fisioterapista, l’attore è riuscito pian piano a riprendere il controllo della sua vita e del suo corpo.