La giovane madre è Marisa Leo, ed una sconfortante notizia l’ha rende protagonista, una di quelle notizie che nessun figlio dovrebbe vivere. Quest’ultima infatti è tragicamente scomparsa per colpa del fidanzato nonché papà della piccola.
A prendersene cura sarà il fratello, Mauro Leo di 43 anni. Impegno ha accettato volentieri, ciò che non accetta è di dover trovare un modo per spiegare alla piccola che mamma non tornerà più a casa.
Marisa Leo, il dolore del fratello: “Mia nipote non sa ancora nulla, crescerà con me”

Marisa Leo è il nome di una donna e madre che, nonostante la sua purezza, si trova ad essere protagonista dell’ennesima tragedia consumata nel nostro paese. La giovane madre non tornerà mai più a casa poiché il marito, le ha tolto la vita.
In queste ore, la figlia di 4 anni è stata presa in carico dal fratello della madre Mauro Leo. Anche lui con una figlia, ha 43 anni ed è un consulente del lavoro presso la città di Trapani, precisamente a Salemi.
L’uomo ha accettato subito di prendersene cura, ciò che però non accetta è doverle dire la verità. Doverle dire che sua mamma non c’è più e che non tornerà più da lavoro. Il racconto è stato rilasciato attraverso un’intervista al Corriere della Sera.
In tale intervista, dichiara apertamente tutto il suo sconforto per non conoscere un modo per far sapere alla piccola di 4 anni, ciò che è successo. O quanto meno, dirle che non sarà più a casa.
Da quel momento, sarà lui che farà da padre alla piccola figlia di Marisa Leo. Sarà lui a fargli da madre, poiché quella donna che stringe sorridente e piena d’amore nelle foto, non è più con lei.
Marisa aveva 39 anni quando è accaduto l’impensabile. Si occupava come responsabile marketing e comunicazione presso un’azienda vinicola. Era amante dei viaggi, e si è sempre esposta in prima linea contro la stessa violenza che l’ha portata via.
A strapparle la vita per sempre è stato Angelo Reina, l’ex compagno da cui era separata da 4 anni. Mauro, durante l’intervista ha voluto parlare di ciò che ha raccontato alla piccola: “Una bugia”, ha dichiarato.
Per poi aggiungere: “Non ho trovato le parole per dirle cos’è successo. È stato già faticoso trovarle per i miei genitori. Mia madre, 68 anni. Mio padre, 80. Entrambi col cuore a pezzi, incapaci di reagire, inebetiti dalla vio***za che si è abbattuta su di noi”.
“Il copione di queste tragedie è sempre lo stesso. I giornali scrivono sempre lo stesso pezzo”. Ha dichiarato Mauro, facendo capire quanto queste notizie sono terribilmente frequenti nel nostro paese.
Ha poi fatto notare come ogni notizia di questo genere sia identica alle altre. Successivamente, ancora sconvolto per la notizia, ha dichiarato che: “Non abbiamo capito fino in fondo. Proprio come da copione di mille casi di cronaca”.