Un pomeriggio di grande tristezza quello di oggi che ha dato luogo all’ultimo saluto nei confronti di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere alle ore 15 è arrivato nel Duomo di Milano dove si è tenuto il suo funerale tra migliaia di cittadini in piazza e tantissime persone importanti all’interno della chiesa.
Esequie che hanno commosso milioni di persone che hanno potuto seguire il tutto da casa o grazie ai maxischermi posizionati nei vari lati della piazza milanese. Un momento di grande raccoglimento di tristezza, di lacrime ma anche di dolore.
In prima fila i cinque figli di Berlusconi e Marta Fascina, la sua ultima compagna che gli ha tenuto la mano fino al suo ultimo respiro. Una figura importante per Berlusconi ma anche per una delle figlie dell’ex Premier che, ha trovato in lei una spalla su cui farsi forza a vicenda.
Accanto a lei Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, dietro di lei invece Silvia Toffanin e Maria De Filippi, accanto ai genitori Oronzo e Angela. Una famiglia unita che fino alla fine non ha lasciato mai lo sguardo sul feretro a cui oggi, hanno dato il loro ultimo saluto.
Marta Fascina in lacrime ai funerali di Silvio Berlusconi, lo sguardo fisso al feretro

Un dolore grandissimo quello che stanno vivendo i figli di Silvio Berlusconi ma anche quello di Marta Fascina. Quest’ultima per tutta la celebrazione non ha mai distolto lo sguardo dalla bara, lasciandosi andare alle lacrime e al grande dispiacere.
Accanto a lei sia all’interno della chiesa che fuori c’è stata Marina Berlusconi con il quale è nato un legame importantissimo. Le due donne al momento del saluto al feretro in piazza Duomo si sono mostrate mano per mano, condividendo il dolore che in questi giorni le sta unendo.
La primogenita dell’ex premier e Marta sono entrate ed uscire dalla chiesa tenendosi per mano. Sedute accanto in prima fila con lo sguardo commosso, le lacrime agli occhi e il dolore nel cuore. Un legame indissolubile tra le due donne a differenza delle indiscrezioni che le vedevano l’una contro l’altra.
Marta Fascina non ha mai distolto lo sguardo dalla bara di Berlusconi, con il viso scavato dalle lacrime e la mano stretta a quella di Marina.