Un’altra giovane vita è volata in cielo a soli 15 anni, questo parlando della piccola Marta che muore dopo un lungo periodo di sofferenza. Prima di raccontarvi la sua storia però, sono tanti i bambini che in questi ultimi anni stanno perdendo la vita dopo aver lottato contro una malattia più grande di loro.
Teramo in questi giorni è segnato da un lutto che nessuno si sarebbe aspettato, per il quale fino alla fine, si è pregato intensamente. La famiglia della piccola aspettata e sperava in un miracolo che purtroppo non è avvenuto e che ha portato via la piccola Marta Mattielli.
Occhi grandi e gentili, un sorriso contagioso e tantissimi sogni nel cassetto descrivono in poche e semplici parole la giovane 15enne che purtroppo non è più tra noi. Un dolore grandissimo quello della famiglia ma anche dei cittadini che la conoscevano e che, avevano imparato fin da subito ad amarla.
La notizia della sua scomparsa ha segnato la città di Teramo lasciando nel cuore di tutti un grandissimo dolore. Tutta la comunità di Civitella del Tronto si è così stretta attorno alla famiglia in questo momento immersa dal dolore.
Marta muore a 15 anni dopo una grave malattia: intera Teramo in lutto

Marta Mattielli ha perso la vita a soli 15 anni a seguito di una grave malattia che ha combattuto con tutta sé stessa e con tutta la sua forza. Un dolore grande quello provato da nonno Salvatore, zio Eugenio ma anche i genitori che nelle ultime ore stanno ricevendo tanti messaggi di affetto.
A salutare la 15enne anche il Comune di Civitella del Tronto all’interno di un lungo post Facebook: “Il Comune di Civitella del Tronto si stringe alla famiglia Mattielli -Tucci per l’immenso dolore dovuto alla precoce scomparsa della giovanissima e amatissima Marta”.
“Le nostre più sentite condoglianze a Piera e Giuseppe, al fratello Mattia, al nonno Salvatore, allo zio Eugenio, alle zie, Piera e Lia, e a tutti coloro che le hanno voluto bene. Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina. Chi ama non conosce morte, perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità” termina il Comune.
Tutti i cittadini, i conoscenti e gli amici si sono stretti intorno alla famiglia di Marta che ora, sta provando un dolore immenso.