La notizia della mascherina nel pollo è venuta alla luce tramite Laura Arber, madre della piccola di 6 anni, Maddie. Racconta di essere andata in un McDonald’s in Hampshire, ad Aldershot, per ordinare dei nuggets di pollo da portare via e da mangiare insieme ai suoi bambini.
Durante un semplice momento di tranquillità in famiglia Maddie ha cominciato a soffocare, ma fortunatamente la madre ha fatto in tempo a salvarle la vita tirandole fuori dalla gola con le dita un pezzo di mascherina azzurra. Qualche istante dopo ne ha trovato un secondo in un altro dei nuggets che i suoi 4 figli stavano mangiando.
Ma non è questa la prima notizia allarmante di cui la grande catena di fast food è protagonista: nel 2017 a Roma ha messo a rischio anche un’altra bambina che ha trovato in uno dei suoi tanti panini di produzione un osso di 3 centimetri all’incirca. In seguito avevano avuto inizio i controlli per indagare sull’accaduto. Questa volta, però, la situazione ha preso un’altra piega.
Una mascherina nel pollo: la direzione non si scusa
Le crocchette di pollo che la bambina ha mangiato, chiamate anche “nuggets”, vanno decisamente a ruba. Basta sapere che milioni di persone ogni giorno frequentano questo fast food per consumare i propri pasti. La catena produce altrettanti milioni di panini e di altre consumazioni, venduti in tempi da record.
Tuttavia, nonostante il portavoce abbia dichiarato l’importanza dei controlli e della sicurezza alimentare per tutti i lavoratori, pare proprio che la produzione di nuggets sia andata avanti mettendo da parte quanto accaduto. Ciò è stato comunicato dalla madre di Maddie, la quale ha pure affermato che la direzione non si è affatto scusata.
Una versione diversa, invece, l’ha fornita il direttore: avrebbe cercato di discolparsi sostenendo che i già citati nuggets vengono preparati da un’altra parte.
Il portavoce è stato coerente: il personale avrebbe porto le proprie scuse alla donna e dato un rimborso per poi effettuare delle indagini.
Purtroppo, però, che nella realtà il personale del McDonald’s si sia scusato o meno, la situazione mantiene inevitabilmente il suo alto livello di gravità.