Massimo Ciavarro da pochi mesi è diventato ufficialmente nonno con la nascita del piccolo Gabriele. Suo figlio Paolo insieme alla sua compagna Clizia Incorvaia ha dato alla luce il suo primogenito che l’ha reso il padre più felice del mondo.
Mentre quest’ultimo si gode la gioia del proprio bambino, il noto attore ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera svelando alcuni importanti retroscena. Quest’ultimo infatti, ha inaspettatamente svelato come i rapporti con il figlio siano particolarmente tesi tanto da vedere raramente il proprio nipote.
Questo però, non è l’unica confessione rilasciata ma bensì una delle tante che ha lasciato i suoi fan stupiti e senza parole. Nonostante lavori dal sempre nel mondo del piccolo e grande schermo, Massimo ha rivelato di non amare la vita cinematografia e di vivere in comunità, lontano dalla fastidiosa città.
Massimo Ciavarro: “Vivo in comunità, non vedo spesso mio nipote”

Nel corso dell’intervista, Ciavarro ha svelato il motivo per il quale suo figlio Paolo non gli lasci quasi mai il nipote. “Domenica Clizia non c’era, Paolo doveva giocare a tennis e mi ha chiesto: lo tieni? L’ho preso”.
“Il bimbo era un po’ sconcertato, Paolo terrorizzato che gli dessi cose che non gli vanno date. Infatti, gli ho dato una pallina da tennis e Paolo è uscito dal campo infuriato dicendo che era sporca di terra” spiega Massimo.
Quest’ultimo vive nelle Marche, precisamente all’interno di un ashram: “Vita ascetica, pratico yoga, cure ayurvediche, convivo con chi c’è. Ogni tanto, vengo qui per qualche giorno: è la mia fuga da questo mondo impazzito e folle”.
“Abbiamo di colpo le persone maciullate alle porte di casa, il Covid, la crisi economica, energetica. E già c’erano il consumismo, i social. Poi, io meno sto a contatto con la gente e meglio mi sento” spiega al Corriere della Sera.
Il noto attore ha poi terminato la lunga intervista ricordando le ultime parole del padre: “Papà morì prestissimo: io avevo 13 anni. E prima di morire mi disse la frase che mi ha rovinato: Massimo, questa è forse l’ultima volta che ti vedo. Prenditi cura di tua mamma e delle tue due sorelle. Mi ha lasciato ‘sto fardello a 13 anni”.