Massimo Giletti dal carattere sempre duro e determinato ha raccontato un capitolo importante e doloroso che la vita gli ha riservato. Il conduttore ormai da anni mostra al suo pubblico il grande temperamento e la determinazione che lo contraddistinguono.
Il famoso giornalista ha dietro di sé una grandissima carriera che ha sempre onorato con inchieste, critiche e discorsi brillanti e di grande spessore. Nel corso della sua vita, Giletti ha però dovuto affrontare diverse difficoltà legate alla sua malattia. Il presentatore e conduttore di L’Arena apprezzato per la sua enorme professionalità, non ha mai perso la calma risultando sempre molto impostato e aperto al dialogo.
Massimo Giletti nel corso delle sue interviste passate ha spiegato quanto il suo carattere sia stato fortificato da alcuni dolori passati. La vita del giornalista infatti non è sempre stata rose e fiori soprattutto in giovane età. Inaspettatamente pochi telespettatori conoscono il lato molto profondo e credente di Massimo nei confronti della religione.
È stata proprio questa nel corso delle sue difficoltà a trasformarsi in un vero e proprio punto di riferimento. Nel corso della sua vita Massimo Giletti ha svolto anche diversi viaggi a Lourdes spiegando quanto per lui sia importante aiutare il prossimo.
Massimo Giletti, la malattia e i viaggi a Lourdes: “Il dolore mi ha temprato”
Il noto conduttore nonché giornalista sin da giovane si è sentito fin da subito molto vicino alla religione. È proprio quest’ultimo a spiegare l’importante che essa ha all’interno della sua vita tramite alcune affermazioni. “Nella mia vita ho fatto trenta viaggi a Lourdes. Ho avuto tanti contatti diretti con i malati, lavorando nelle piscine e, per i primi venti anni, andando anche in treno con loro” ha spiegato Massimo.
Un carattere che in un primo momento può sembrare freddo e distaccato ma che nel profondo nutre un fortissimo interesse nei confronti degli altri. Una comprensione del dolore che Massimo ha avuto fin da giovane e che lo ha aiutato nei suoi momenti di estrema difficoltà fisica e mentale.
Giletti infatti, quando era piccolo nonché un adolescente, è andato insieme a sua madre e a sua nonna a Lourdes. Esso per lui è il luogo in cui viene rappresentata in modo particolare la Madonna e dove è riuscito a riacquistare tutto le energie che aveva perso.
È proprio Massimo Giletti nel corso di alcune affermazioni che spiega la sua malattia risalente a quando era solamente un bambino. “Mi chiamavano l’uomo plastica. La malattia mi ha temprato e ha fatto sì che sviluppassi una maggiore resistenza al dolore. Entrare e uscire dagli ospedali mi ha permesso di avere una maggiore sensibilità verso il dolore altrui e quindi di rispettarlo” afferma il giornalista.
Il noto conduttore infatti, soffriva di una importante e dolorosa scogliosi che lo ha costretto ad utilizzare continuamente dei corsetti e dei busti. Ora per fortuna la sua vita prosegue senza nessun tipo di problema ma Massimo continua ad essere una persona molto devota.