È morto Matteo Messina Denaro, il latitante ormai da diversi giorni si trovava in coma irreversibile all’interno dell’Ospedale dell’Aquila. Ricoverato ormai dal mese di agosto, le sue condizioni erano apparse subito delicate e molto importanti a seguito della lunga malattia che, sembrava non dargli tregua.
È proprio nella giornata di venerdì 22 settembre che i medici avevano smesso di alimentare l’ex latitante attraverso le macchine apposite. Una volontà specificata da lui poco prima di cadere in coma, con il volere di non essere salvato “per forza” quando era il momento di “andare”.
Nelle settimane scorse Messina Denaro aveva anche smesso la chemioterapia, ormai ritenuta inutile a seguito della gravità della sua malattia. Quest’ultimo aveva iniziato quindi la “terapia del dolore” con l’intenzione di alleviare il male che sentiva.
Nella tarda notte però, è arrivata la notizia della sua morte ma quali sono le reali cause che hanno portato l’ex latitante a perdere la vita? Ecco di cosa stiamo parlando.
Matteo Messina Denaro è morto in ospedale: Le cause del decesso e la lunga malattia

Denaro è morto all’età di 61 anni dopo il suo arresto avvenuto il 16 gennaio del 2023. Ben oltre 30 anni di latitanza prima di perdere la vita all’interno del reparto riservato ai detenuti dell’Ospedale San Salvatore de L’Aquila.
Si trovava ricoverato al suo interno ormai dal mese di agosto e le sue condizioni sono apparse fin da subito delicate. La sua scomparsa è legata alla lunga malattia che per anni ha cercato di combattere e sconfiggere ovvero il tumore al colon.
Essa ha iniziato a peggiorare negli ultimi mesi rendendo la chemioterapia inefficace fino all’entrata in coma irreversibile. La morte è avvenuta nelle prime ore della notte oggi 25 settembre 2023 dopo circa 8 mesi dal suo arresto.
Dal 2020 a Matteo Messina Denaro era stato diagnosticato un importante tumore al colon che, nel corso degli anni si è mostrato molto più forte di lui.