Come ogni estate, le strade si riempiono di auto che si dirigono verso le classiche mete vacanze, ma questo grande traffico non porta solamente al relax e ai luoghi di festa. Questo perché, soprattutto le autostrade tendono ad essere protagoniste di incidenti stradali come quello che ha segnato il destino di Mattia Pagnoni.
In seguito, vi racconteremo quanto accaduto in questo evento terribile che ha visto come palcoscenico via Emilia Levante, a Bologna. Il nome del fotografo di 36 anni rimasto coinvolto è Matteo Pagnoni.
Addio a Mattia Pagnoni, fotografo di 36 anni: Le parole della famiglia
Il giovane Matteo Pagnoni di 36 anni ha tristemente perso la vita in un incidente in via Emilia Levante, a Bologna. Il tragico episodio è avvenuto nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 agosto, poco dopo la mezzanotte.
Il giovane fotografo di 36 anni si trovava alla guida della sua Fiat 5oo, che dopo aver tamponato un altro veicolo, è finito contro un albero. Questo, secondo la ricostruzione parziale effettuata dalla polizia locale, subito dopo l’incidente.
Sono intervenuti immediatamente i soccorritori del 118 e i Vigili del Fuoco. Pagnoni è stato subito trasportato d’urgenza presso l’ospedale Maggiore di Bologna, dove purtroppo però, è arrivato senza vita.
Sono ancora in corso gli accertamenti della polizia locale, che saranno molto utili per chiarire al meglio la dinamica che ha portato al grave incidente e alla conseguente morte del giovane fotografo Matteo Pagnoni.
Non appena è giunta la notizia, il sindaco di Castello d’Argile luogo in cui abitava, Alessandro Erriquez, ha pubblicato un post di cordoglio su Facebook: “È stato un tristissimo risveglio, stamattina. La scorsa notte, a seguito di un tragico incidente stradale, è venuto a mancare il giovane argilese Matteo Pagnoni”.
Ha poi aggiunto: “Ci lascia una gran bella persona, con tante passioni, dotata di altissimo senso civico. In questo momento di grande angoscia, dopo aver parlato con il papà, esprimo, a nome di tutta la comunità di Castello d’Argile, profonda vicinanza alla famiglia“.