In arrivo le maxi multe per i contanti: sanzioni da 3.000 a 50.000 euro. Le maxi multe per chi eccede nel pagamento dei contanti non saranno facili da affrontare. Il governo ha deciso di rivedere totalmente il sistema dei pagamenti.
E’ ormai da anni che si cerca di sostenere la lotta all’evasione fiscale. Abbiamo visto come, con le banche, si controllano i prelievi giornalieri o mensili. Adesso, però, dovremo controllare bene il pagamento in contanti.
Infatti, il 2020 è protagonista di due grandi svolte nel pagamento in denaro. La prima svolta riguarda quella di Giugno: fino al 30 del mese, infatti, il limite massimo dell’uso dei contanti è previsto di circa 3.000 mila euro.
Ma dal 1 di Luglio cambierà tutto e anche abbastanza in fretta. Infatti, dal 1 di Luglio si prevede che il limite sarà abbassato ulteriormente e scenderà a 2000 mila euro. Ma non è l’unica novità.
Il governo prevede di limitare ulteriormente l’utilizzo dei contanti a solo mille euro al mese nel 1 Gennaio del 2022. Ma le sanzioni per chi sbaglia a pagare in contanti saranno certamente molto salate.
Maxi multe per chi paga in contanti
La Legge di Bilancio, infatti, prevede di essere molto seria a riguardo. Secondo le prime stime, il Fisco intanto controllerà tutti i nostri conti correnti. Sono già in atto da questo mese i controlli sui conti correnti.
Il Fisco aveva già preannunciato che avrebbe posto maggiore attenzione nei controlli, e così sarà. Si controlleranno tutti i conti correnti e soprattutto i prelievi, e le multe potrebbero essere piuttosto salate.
La sanzione amministrativa minima per l’errore di pagare in contanti oltre la soglia prefissata oscilla tra 3000 e 50000 mila euro. Inoltre, il Fisco controllerà sia chi dà il denaro, sia chi lo riceve.
Per adesso, anche se non è ancora del tutto confermato, le sanzioni dunque potrebbero riguardare anche chi decide di prestare del denaro ai parenti oppure semplicemente di fare una donazione o un regalo.
L’obiettivo è di tenere traccia di tutti i pagamenti che eccedono una determinata somma. Soprattutto, però, è anche di controllare chi cerca di evadere le tasse. E’ bene controllare sempre i propri limiti e le soglie sui conti correnti.