L’ennesimo caso di morte a causa di una meningite si è verificata in Veneto. Questa volta, il tragico episodio ha visto come protagonista una giovanissima bambina di nome Leda Canova, di solamente 5 mesi.
La piccola risiedeva a Teolo, ai piedi dei Colli Euganei. I genitori, che entrambi si occupano come infermieri presso l’ospedale di Abano, sono distrutti dal dolore causato dalla terribile perdita che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Entrambi, hanno voluto raccontare la terribile vicenda a Il Gazzettino. Tra le varie informazioni che i due infermieri hanno rilasciato al giornale, c’è quella che riguarda al momento in cui si sono accorti che qualcosa nella piccola Leda Canova non andava. Difatti, hanno dichiarato che i primi sintomi sono apparsi nel pomeriggio del 27 ottobre.
Meningite, neonata morta a soli 5 mesi, i genitori: “Sembrava una semplice influenza”

Il padre, Marco Canova, tra le lacrime ha raccontato che: “La sua indisposizione aveva dato luogo a qualche linea di febbre e qualche accenno di tosse. Le avevamo somministrato della tachipirina ed il farmaco poco dopo aveva dato effetto”.
Ma nonostante l’utilizzo del farmaco, le condizioni della piccola di soli 5 mesi non sono per nulla migliorate, per questo motivo entrambi i genitori si sono voluti rivolgere con molta urgenza ad una Clinica Pediatrica di Padova.
Il padre ha poi continuato raccontando che: “Dopo le loro prime cure lo stato di salute di Leda volgeva ad un miglioramento. Sembrava che fosse stata solo affetta da una forma di bronchiolite. Pur nella preoccupazione, non avremmo mai pensato al peggio”.
Ma nel momento in cui la situazione della piccola Leda è peggiorata, è stata prontamente portata nel reparto di Terapia Intensiva della Clinica Pediatrica di Padova. Qui, è stata sottoposta a nuovi esami, che le hanno però riferito un esito tragico.
A quanto pare, l’infezione di meningite era già acuta, ed inoltre aveva anche toccato le parti vitali dando esiti irreversibili. Il corpicino della piccola Leda, si è arreso all’infiammazione nella giornata di giovedì scorso lasciando i genitori in una tremenda disperazione. Nonostante questo, i genitori hanno voluto donare gli organi sani della figlia, per poter salvare delle altre piccole vite.