La storia strappalacrime che stiamo per raccontarvi è la dimostrazione dell’amore che possono provare dei genitori per la propria figlia. Questo triste episodio è avvenuto in Inghilterra, precisamente al Queen’s Medical Centre di Nottingham.
I protagonisti di questa storia sono due genitori disperati per la corsa contro il tempo per poter salvare la vita della loro piccola figlia. La storia della piccola Indi sta facendo il giro del web, toccando il cuore di molti cittadini inglesi.
I genitori si sono appellati ai giudici dell’Alta Corte per cercare una qualche possibilità per assicurare alla piccola un futuro certo. Questo perché, i medici avevano deciso di sospenderle le cure che le permettevano di rimanere in vita.
“Merita una possibilità”: L’appello dei genitori per la propria bimba ai medici

Da in lato c’era il personale sanitario del nosocomio che riteneva molto più umano lasciarla morire, senza farla più soffrire. Mentre, dall’altra si trovavano i genitori della piccola che richiedevano disperatamente più tempo per i miglioramenti della piccola.
Indi aveva sei mesi, e nonostante fosse molto piccola, si era ritrovata a combattere contro una malattia mitocondriale. Nonostante continuava a rispondere agli stimoli, i genitori hanno spiegato al Daily Mail, ciò che volevano fare i medici.
Il padre della piccola ha raccontato il suo punto di vista: “È una bambina forte e una vera combattente. Merita una possibilità nella vita. L’ospedale vuole abbandonarla e per questo siamo decisamente senza parole”.
La piccola era ricoverata presso il reparto di terapia intensiva pediatrica del Queen’s Medical Center di Notthingam, ed era assistita dall’amore dei suoi genitori e delle sorelle maggiori. I genitori, Dean e Claire hanno vissuto nella più totale ansia, che non li abbandonerà fino a venerdì.
Questo perché in quel giorno ci sarà l’udienza legale che darà finalmente una risposta sul destino e possibile futuro, della piccola Indi. I medici del nosocomio di Nottingham dichiareranno al giudice la loro volontà di poter mettere in pratica ciò che è meglio per la piccola.
Cioè, interrompere le cure che la mantengono in vita, nel caso in cui le sue condizioni dovessero peggiorare ulteriormente. Il padre, dopo aver creato una pagina GoFoundMe, ha voluto raccontare la storia della figlia: “Indi è stata in ospedale per tutta la sua breve vita, e ha avuto alti e bassi“.
Ha poi ammesso che: “Durante le fasi più tranquille è stata in un reparto normale: era perfettamente in grado di respirare da sola e faceva i suoi versetti pieni di gioia“.
La madre, ha poi precisato che: “non soffre e trova un evidente conforto dalla presenza della sua mamma e del suo papà, perché il battito cardiaco è stabile e calmo quando viene coccolata tra le nostre braccia”.
Quello che i genitori vorrebbero, è solamente più tempo per far sì che le condizioni della piccola possano migliorare. In questo modo, potranno riportarla a casa assicurandole un futuro sereno. I genitori hanno poi dichiarato che: “Sappiamo che non sarà mai uguale agli altri bambini, perché ha diverse disabilità. ma ci spezza il cuore a pensare che i medici non vogliano darle questa possibilità di vita”.