Messina Denaro, la nipote avvocato rinuncia a difendere il boss nel processo per le stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Ebbene si, la nipote del capomafia, avvocato, ha deciso di non difendere lo zio e di rinunciare al mandato, perchè non avrebbe tempo.
Stando a quanto riferito dalla stessa, Lorenza Guttadauro, non avrebbe tempo per preparare l’arringa difensiva prevista proprio per oggi. Di conseguenza, ha fatto sapere di non poter difendere lo zio.
Messina Denaro, la nipote avvocato rinuncia al mandato e non vuole difenderlo

Si chiama Lorenza Guttadauro ed è la nipote del boss Matteo Messina Denaro, che dopo oltre 30 anni di latitanza, è stato catturato qualche settimana fa.
A quanto pare, la donna sarebbe il legale di fiducia del boss, ma nelle scorse ore ha preso una decisione molto importante. Guttadauro non difenderà Messina Denaro nel procedimento davanti alla Corte d’Assiste d’Appello di Caltanissetta che lo vede imputato per le stragi di Capaci e di Via d’Amelio.
Tale udienza è prevista per oggi e il legale ha rinunciato perchè non avrebbe avuto il tempo necessario per poter preparare l’arringa difensiva. GIà in passato era accaduto qualcosa si strano, ovvero alla scorsa udienza del 18 gennaio, dopo due giorni dall’arresto, la penalista aveva chiesto alla corte un termine a difesa per studiare gli atti del processo.
I tempi non sarebbero stati sufficienti al legale per completare l’approfondimento di un processo molto complesso.
il risultato? Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo in primo grado.
Quella di oggi, giovedì 9 marzo 2023 sarà l’udienza del processo sulle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Per queste Matteo Messina Denaro è imputato come mandante.
Essendo che la nipote ha rifiutato, in Corte d’Assise d’Appello a Caltanissetta proseguirà la difesa d’ufficio. Di conseguenza, in questo processo Lorenza Guttadauro non sarà di certo il legale del 60enne di Castelvetrano, latitante per oltre 30 anni.