Durante l’epoca dei nostri nonni, il mese di marzo veniva definito come “pazzerello” proprio per il cambio di tempo molto repentino che caratterizzava il meteo di autunno. Si passava dal caldo, al freddo, poi al sole fino alle giornate uggiose.
Ma ad oggi, pare proprio che anche la stagione autunnale potrebbe essere definita allo stesso modo, poiché ha le stesse caratteristiche di quei vecchi marzo. Questo perché si stanno verificando dei cambi meteorologici estremi e molto dannosi.
A parlarne, è il nostro amato colonnello e meteorologo Mario Giuliacci, sul sito di sua proprietà MeteoGiuliacci.it. All’interno di esso ha voluto anticipare ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane.
Questo perché, da ciò che traspare si potrebbe assistere ad un mix di caldo eccessivo per non dire torrido, e successivamente a dei fenomeni molto violenti. Molto probabilmente anche in futuro potrebbe essere così.
Meteo di autunno, le previsioni di Giuliacci: Caldo eccessivo e fenomeni temporaleschi

Giuliacci, ha infatti spiegato che durante i prossimi anni, la stagione autunnale sarà divisa in due parti ben distinte. La prima, che sarà un effettivo prolungamento della stagione estiva; mentre la seconda invece sarà caratterizzata da perturbazioni molto intense e molto violente.
Ed ovviamente, questi cambiamenti climatici drastici, colpiranno il nostro paese interamente. All’interno del suo sito ha voluto sottolineare che: “Saranno piogge molto violente e altresì concentrate, magari con lunghe pause asciutte“.
Ha poi voluto spiegare meglio come: “il ruolo dei mari sempre più caldi e dell’atmosfera ancora troppo mite può originare episodi violenti anche a stagione inoltrata”. Bisogna comunque ricordare come la stagione autunnale sia la più delicata dell’anno.
Giuliacci ha infatti spiegato che i fenomeni che avvengono durante questa stagione sono molto difficili da prevedere. Questo perché, per lo più di questi interessano delle zone limitate, mentre le classiche “alluvioni estese” sono maggiormente prevedibili.
Con comunque qualche margine di incertezza. Per questo motivo, vengono utilizzate le allerte meteo, che anche in quella gialla non viene esclusa la possibilità di una situazione delicata, o comunque pericolosa.