Meteo, l’inverno 2022-2023 sarà eccezionale ma in che senso? Secondo alcune previsioni annunciate dagli esperti, l’inverno 2022-2023 che sta per arrivare potrebbe essere caratterizzato da poche piogge, poche nevicate e temperature sopra la media.
Se dovesse verificarsi davvero quanto previsto, le conseguenze potrebbero essere piuttosto gravi rispetto allo scorso anno, visto che veniamo da mesi in cui la siccità ha rappresentato un gravissimo problema.
Andiamo più nel dettaglio e cerchiamo di capire effettivamente che cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi.
Meteo, l’inverno 2022-2023 come sarà? Le previsioni degli esperti

Stando a quanto dichiarato dagli esperti, noti meteorologi il prossimo inverno sarà molto caldo, in tutti i sensi. Sostanzialmente si dice che questo inverno potrebbe essere come quello passato.
Ricorderete che l’inverno 2022-2023 è stato caratterizzato da pochissime piogge, poche nevicate e temperature sopra la media. Se questo dovesse verificarsi, le conseguenze potrebbero essere molto gravi, rispetto allo scorso anno.
Il motivo? Molte zone d’Italia hanno dovuto fare i conti con una grave siccità e dunque, se non dovesse piovere questo inverno, potrebbe essere davvero rischioso e pericoloso.
Il fenomeno di cui parlano i meteorologi è quello chiamato Niña. Questa previsione sarebbe stata confermata dall’Organizzazione mondiale della Meteorologia.
Questo fenomeno sarebbe iniziato circa due anni fa, ed esattamente nel mese di settembre 2020 e resterà in Italia almeno fino al 2023. Ma in cosa consiste questo fenomeno?
Consta in un raffreddamento della temperatura delle acque superficiali oceaniche centrali ed orientali e che influenza il clima dell’intero Pianeta, con conseguenze anche in Europa e in Italia.
Con l’arrivo del nuovo anno però, potrebbero cambiare le condizioni e potrebbero esserci condizioni climatiche che potrebbero favorire le precipitazioni con temperature più basse.
Questa tendenza sarebbe stata confermata dagli esperti. Il mese di novembre sarà comunque piuttosto tranquillo, con temperature miti e decisamente sopra la media stagionale. Non resta che attendere.