Meteo Mario Giuliacci, l’esperto e la peggiore profezia dell’inverno 2023. Il noto esperto ha voluto richiamare l’attenzione sull’evoluzione del VP stratosferico, ovvero la parte di vortice tra 20 e 50 km di quota.
Stando a quanto riferito dal colonnello sul suo sito ufficiale, in questi giorni la situazione tenderà a peggiorare su quasi tutto lo stivale.
“A quote di 20-50 km non vi è l’influenza di quei fattori molto difficili da schematizzare nei modelli e che quindi rendono meno affidabili le previsioni meteo”.
Queste le parole del colonnello che si leggono sul suo sito ufficiale.
Meteo Mario Giuliacci, ecco le previsioni per i prossimi giorni

“Questo cuneo di alta pressione sta sospingendo il VP verso il meridiano apposto all’anticiclone del Pacifico, ossia verso l’Europa. Pertanto lo Stratwarming nel lato opposto al nostro meridiano, è il più affidabile indizio di una imminente irruzione di aria fredda alle nostre latitudini.
Intorno al 18 gennaio si prevede che il VPS o e poi via via il VP sottostante, sotto la spinta dell’anticiclone caldo del Pacifico, raggiunga il Regno Unito. Probabili massimi effetti sull’Italia tra il 22 e 24 gennaio”.
A partire da ieri e fino al prossimo 22 gennaio, ovvero domenica, è in arrivo un gelido nucleo di aria polare che si sgancerà dalle regioni più settentrionali dell’Atlantico, tra Groenlandia e Islanda, e giungerà presto nelle nostre zone.
“Il nordovest del continente sarà investito già nel corso del weekend, poi agli inizi della prossima settimana le correnti gelide irromperanno anche più a Sud”. Queste le parole del colonnello.
Riguardo l’Italia, il gelo è già arrivato qualche giorno fa soprattutto al Nord, con un conseguente calo delle temperature e nevicate fino a bassa quota.
Anche il Centro ed il Sud potrebbero essere interessati dall’arrivo di aria molto fredda, ma non come al Nord.
Altra novità spiegata da Giuliacci è la seguente, ovvero che nel weekend il freddo potrebbe diventare piuttosto intenso sopratutto al Nord e nelle regioni centrali adriatiche.