Mi chiamo Joshua e oggi voglio raccontarvi di come sono morto. Nella morte mi è stato dato un nome, e presto riposerò con dignità. Questa storia ci ha toccato nel profondo e abbiamo deciso di raccontarvela a nome di Joshua. Il mio nome è Joshua, e questa è la mia storia. Inizia così, oggi, il nostro articolo, dando la parola a un cane meraviglioso. Perché tutti i cani meritano un nome.
Tutti gli animali meritano di conoscere l’amore e soprattutto la gentilezza. La sua storia merita di essere condivisa e di essere conosciuta. Definito come “uno dei tanti cani sfortunati”, Joshua ha trovato la morte perché è stato abbandonato.
Quante storie sentiamo così? Quante storie ci spezzano il cuore?
L’uomo non ha avuto alcuna pietà di lui. Una storia dal Ponte, dove tutti i nostri amici animali andranno. Dove, un giorno, speriamo di rivedere i nostri pelosi. Il ponte dell’arcobaleno è il luogo che visiteremo una volta giunti nell’aldilà.
La storia di come sono morto: mi chiamo Joshua
Quando vediamo un cane in difficoltà, fermiamoci ad aiutarlo. Per favore, siamo tutti su questa terra e dobbiamo tutti darci una mano.
Gli animali, poi, sono fonte di felicità, di gioia e di benessere per noi. Sono sempre al nostro fianco e meritano di essere supportati.
Pertanto, condividiamo la storia di Joshua. Fermiamoci a riflettere, a guardare, non voltiamoci dall’altra parte.
Di seguito, vi alleghiamo il video, che vi consigliamo di vedere. Davvero emozionante, poiché Joshua non sarà mai dimenticato. Non dimentichiamo tutti quei cagnolini e quei gattini che sono fuori, senza un nome, e che attendono di conoscere l’amore.
Parole forti, che ci arrivano dritte al cuore. A Joshua, un pensiero per te, che sei ora sul Ponte: siamo dalla tua parte. Siamo sempre contro all’abbandono degli animali: salviamoli sempre, più che possiamo, in ogni momento.