Quante volte avete sentito parlare di miracolo nella Chiesa del Santo Sepolcro? Ma cosa si intende con questo termine? Si definisce miracolo, almeno in teologia, un evento straordinario, al di sopra delle leggi naturali che si considera operato da Dio direttamente o tramite una sua creatura.
Generalmente, diciamo che con il termine miracolo si intende un fatto eccezionale che desta un sentimento, quale lo stupore e meraviglia.
Da sempre si è parlato di miracoli, attribuiti a Gesù e a vari Santi. Proprio negli ultimi giorni si è tanto parlato di un miracolo presso la Chiesa del Santo Sepolcro.
Secondo quanto riferito, improvvisamente e miracolosamente gli occhi di Gesù su un crocifisso si sarebbero aperti. Questi sarebbero rimasti così per almeno un giorno prima di tornare alla loro posizione originale ovvero chiusi. La Basilica del Santo Sepolcro è nota anche per essere la Chiesa della Resurrezione.
Miracolo nella Chiesa del Santo Sepolcro
E’una chiesa cristiana di Gerusalemme, costruita sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione, unzione, sepoltura e resurrezione di Gesù.
Riguardo il miracolo di cui sopra abbiamo parlato, a raccontarlo è Padre Theodore Daoud. Lo stesso ha raccontato di aver ricevuto la notizia del miracolo del Cristo crocifisso soltanto dopo che la diffusione della stessa su Facebook.
Padre Theodore Daoud ha raccontato che l’evento miracoloso si è verificato lo scorso mercoledì proprio davanti agli occhi di molti sacerdoti e visitatori. Tra questi l’archimandrita Malateus grande amico del Padre Theodore Daoud, il quale avrebbe fatto delle foto assicurandogli quanto accaduto con tanto di dettagli.
L’amico archimandrita Malateus basale avrebbe anche assicurato che gli occhi del Cristo crocifisso sulla croce sono rimasti aperti per tutto il giorno.
Il racconto di Theodore Daoud
“Miracoli consentiti dall’amore di Dio rafforzano la nostra fede , ma non sono la ragione della nostra fede. La nostra fede va più profondo di questo. Abbiamo visto Dio nella carne. Noi lo abbiamo udito, noi abbiamo mangiato con lui. Abbiamo assistito alla Sua crocifissione, la sua morte e la sua risurrezione e la Sua ascensione in cielo.
Il più grande miracolo che è di gran lunga sottovalutato si verifica in ogni Divina Liturgia, dove il pane e il vino sono trasformati nel Corpo e Sangue di Cristo. Cerchiamo di essere sempre consapevoli di questo.
Guardiamo a questo miracolo e tutti i miracoli come un segno di Dio per rafforzare la nostra fede e per ricordare l’amore divino di Colui che è morto sulla croce per i nostri peccati. Possiamo pentirci e prepararci per una vera Settimana Santa della Risurrezione. Lode a Dio per tutte le cose”.
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