Quello di cui vogliamo parlarvi oggi è il miracolo di Madre Speranza verso un bambino di nome Francesco Maria. Nato il 2 luglio 1998, dopo solo 40 giorni di vita al bambino venne riscontrata un’intolleranza al latte che poi si è estesa a diversi cibi e alimenti. Diversi sono stati i ricoveri ospedali e tante sofferenze, non solo per il piccolo ma anche per i genitori.
Un giorno la madre per caso sentì parlare in tv del Santuario dell’Amore misericordioso di madre Speranza a Collevalenza, dove pare ci fossero delle acque dalle proprietà taumaturgiche. Così ebbe inizio quel processo che portò al miracolo della guarigione, riconosciuto dalla chiesa e che ha anche consentito la beatificazione d madre Speranza di Gesù, al secolo Maria Josefa Alhama Valera.
Il decreto della beatificazione è stato firmato con il consenso di Papa Francesco lo scorso 5 luglio 2013 e adesso si rimane in attesa della conferma per la data della cerimonia. Come ringraziamento i genitori di Francesco Maria hanno creato una casa famiglia per i bambini in affido.
Ma vediamo come si è realizzato questo miracolo, sulla base di un’intervista rilasciata al portale Medjugorie, la presenza di Maria, dalla mamma di Francesco Maria.
Il miracolo di Madre Speranza, la storia di Francesco Maria
La mamma del piccolo Francesco Maria racconta di quando appena nato è stato alimentato sin da subito con il latte artificiale, ma iniziò ad avere problemi di intolleranza al latte. Sembrava come se non riuscisse proprio a digerire e nonostante vennero cambiati diversi tipi di latte, i problemi erano sempre più gravi.
Iniziarono così diversi accessi al pronto soccorso e la situazione peggiorò con lo svezzamento. Via via si capì che Francesco non riusciva a mangiare nulla, nemmeno la carne e il pesce. Beveva soltanto una bevanda al thè e mangiava un preparato fatto dalla nonna con farina particolare e zucchero e una volta alla settimana omogenizzato di coniglio.” A un anno circa Francesco pesava intorno a sei, sette chili.
Mangiava appunto pochi cibi. Non avevamo molte speranze, quando, un giorno, proprio la settimana prima che francesco compisse un anno, sentii parlare di madre Speranza in un programma televisivo”, racconta la donna. Ne parlò con il marito ed i due decisero di provare. Il 28 luglio il piccolo iniziò a bere l’acqua di Madre Speranza e ogni volta prima veniva recitata da tutta la famiglia la novena scritta da Madre Speranza.
L’incontro al parco
Tutti pregarono per la guarigione di Francesco, visto che era da tre giorni che non mangiava completamente nulla e la situazione era peggiorata. Un giorno mamma e figlio andarono al parco e incontrarono un uomo il quale iniziò a fare delle domande e dire loro di sapere che erano stati a Collevalenza e nonostante la mamma continuasse a negare lui pare ne fosse certo.
Poi la donna confermò. Lui disse, “Domenica fate una grande festa verò?”. “Si, risposi, veramente domenica facciamo una piccola festicciola per il compleanno di Francesco”. “No, riprese lui, fate una grande festa. Non per il compleanno, ma perché Francesco è guarito”. Pensai “guarito?”.
Ero molto agitata, i pensieri mi si affollarono nella mente. Ancora una volta gli chiesi: “Per favore chi è lei?. Mi guardò con tenerezza, ma molto serio, e disse: “Basta chiedermi chi sono”. Insistetti :”ma come guarito?”. Ed egli: “Si, guarito, stai tranquilla. Francesco è guarito”.
Poi l’uomo si chinò verso Francesco, con la mano gli fece ciao e il bambino rispose con la manina, poi si alzò guardò la mamma dritto negli occhi e disse ancora “Mi raccomando, presto da madre speranza”. Poi ci fu la festa di compleanno di Francesco e dopo due settimane il piccolo venne sottoposto ad una visita di controllo. Il piccolo stava bene e i medici urlarono il miracolo. Il 3 agosto la famiglia andò a Collevalenza. E’ questo il miracolo di Madre Speranza.