Un’altra storia d’abbandono che vede protagonista un piccolo cagnolino che nella sua vita non ha mai fatto niente di male. La cattiveria dell’uomo sembra purtroppo non avere fine e questo, è quello che è accaduto al piccolo pelosetto che, da un giorno all’altro si è ritrovato senza una casa e senza una famiglia.
Ci troviamo in Sicilia, precisamente a Ragusa dove a condividere la storia di questo cagnolino è stata proprio l’Oipa della città. Ancora una volta i volontari si sono trovati davanti ad una visione che mai avrebbero voluto trovare.
Quest’ultimi hanno condiviso quanto accaduto all’interno del proprio profilo Facebook, lanciando un vero e proprio appello nei confronti di chi possa aiutare il cagnolino. L’ennesima storia negativa, fatta di abbandoni e di un paio di occhietti tristi che avrebbero voluto solo tanto amore e protezione.
Moglie e marito si separano, il cane lasciato in una discarica: l’appello dell’Oipa

Moglie e marito si separano e decidono così di non prendersi più cura del proprio cane di famiglia. Il pelosetto infatti è stato abbandonato all’interno di una discarica tra i rifiuti e la mondezza, senza la possibilità di muoversi e con accanto solo una ciotola d’acqua.
Per fortuna a salvargli la vita sono stati alcuni cittadini che hanno segnalato la sua presenza ai volontari dell’Oipa di Ragusa. Quest’ultimi hanno chiamato il piccolo cagnolino Pietro, spiegando all’interno del proprio profilo Facebook le sue condizioni di salute.
Un vero e proprio ancorato appello: “Febbre alta, emocromo sballato, forte anemia e un’infestazione incredibile di zecche. Sono le condizioni di Pietro, cane soccorso dai volontari dell’OIPA alla periferia di Vittoria, in provincia di Ragusa. Accucciato su una distesa di rifiuti, si muoveva a malapena”.
Nessuno si è degnato di soccorrerlo, se non la cittadina che, dopo aver chiamato invano i Vigili, ha allertato il delegato di sezione. Nei giorni seguenti al recupero si è scoperto che Pietro un proprietario ce l’aveva, ma per incomprensioni tra marito e moglie era stato abbandonato, e incapace di sopravvivere in strada, si stava lasciando andare” termina l’Oipa di Ragusa.
Ora il piccolo Pietro è ricoverato in uno stallo grazie al supporto dell’Anpana locale mentre cerca di recuperare le sue forze e guarire. In attesa che il piccolo torni forte e pieno di vita, i volontari stanno già cercando una casa e una famiglia che potrà prendersi cura di lui.