È morta la grandissima Isa Barzizza all’età di 93 anni lasciando un grandissimo vuoto nei telespettatori che la ricordavano con grande affetto e dolcezza. Un dolore inaspettato che nella giornata di oggi segna l’addio di un’altra icona indiscussa che al fianco di celebri volti del cinema aveva fatto sognare grandi e piccini.
Si è spenta a 93 anni tra i suoi familiari e tutta cittadina in cui ormai da anni viveva lontano dalle telecamere e dagli schermi. Tutti la ricorderemo senza ombra di dubbio accanto a volti di grandi successi che, l’hanno accompagnata verso la scalata che l’ha resta una delle attrici più famose e amate.
A darle la spiacevole notizia di quanto accaduto nei giorni scorsi, è Don Paolo Pala nonché parroco di Palau ovvero la cittadina in cui da tanti anni viveva Isabella. Una donna dal grande fascino, dalla grande eleganza e dalla dolcezza che, l’ha sempre contraddistinta.
Quest’ultima come tutti noi sappiano, per tanti anni è stata spesso spalla e musa dell’amato Totò. Ripercorriamo insieme a voi la sua carriera e i suoi successi.
Morta Isa Barzizza a 93 anni, l’attrice fu la musa e spalla di Totò

Quest’oggi si terranno i funerali di Isa Barzizza alle ore 17 all’interno della chiesta della cittadina di Palau. Nata nel 1929 a Sanremo, ormai da più di 40anni viveva nel piccolo paesino in Sardegna tra la natura e il mare.
Figlia del famoso Pippo Barzizza e di Tatina Salesi, fin fa piccola si avvicinò al mondo del teatro per coltivare la sua più grande passione ovvero la recitazione. Iniziò a muovere i primi passi accanto a volti importanti come Elsa Merlini e Eduardo De Filippo che la portarono a riscuotere i primi applausi e successi.
Il suo primo spettacolo fu “Le educande di San Babila” nel 1947, a seguire “Follie di Amleto” sempre durante lo stesso anno. Grazie però alla sua ironia, in molti la ricordano al fianco del grande Totò che l’aveva da sempre vista come una sua musa e con l’aiuto a realizzare una carriera di grandi successi tra film e diversi spettacoli.
Quest’ultima aveva descritto Totò come il suo “padrino” a tutti gli effetti. Proprio da lui imparò il mestiere e il rapporto con il pubblico che l’ha portata ad essere amata e apprezzata nel corso degli anni.