Come ogni estate, sono milioni gli italiani che si mettono in viaggi con i propri mezzi, per raggiungere le mete per le vacanze; proprio questo periodo è anche quello in cui si può notare un maggior numero di multe registrate.
Ovviamente i motivi sono numerosi e disparati, ma quello che molti automobilisti hanno scordato e che tra poche righe vi ricorderemo, non farà di certo piacere. Si tratta di una maggiorazione in particolare.
Si tratta di una legge che ha già fatto registrate un significativo record d’incassi proprio per la noncuranza di moltissimi automobilisti. In seguito, vi spiegheremo di cosa si tratta e quali violazioni sono interessate.
Multe sanzioni notturne più care: Ecco di quanto e perché
La legge di cui stiamo per parlarvi è la numero 94 del 15 luglio 2009, anche definita multa di notte. Questa, prevede una sanzione con importo maggiorato che va ad interessare sola alcune e particolari violazioni, oltre che una determinata fascia oraria.
Per questo motivo abbiamo deciso di mettere in guardia tutti gli automobilisti, elencandovi e spiegandovi i 2 elementi essenziali. In questo modo sarà più semplice verificare se l’importo maggiorato nella multa sia effettivamente in linea con quanto commesso.
Questa maggiorazione dell’importo complessivo può essere particolarmente importante per le violazioni più gravi, durante le ore notturne. Per molti comuni, queste sanzioni sono un ottimo modo per fare cassa.
La fascia oraria interessata è quella che va dalle 22 fino alle ore 7 del mattino successivo. Si tratta di una fascia di 9 ore in cui le violazioni commesse, specialmente in estate, in cui i comuni hanno un incasso maggiore.
Inoltre, nel mese di agosto è possibile che le tempistiche per il ricorso abbiano un prolungamento. Questo perché in agosto, seguono un metodo di calcolo diverso poiché si applica la “sospensione feriale dei termini processuali”. In seguito, vi lasciamo tutti gli articoli e le seguenti violazioni che indicano, che prevedono una maggiorazione: Articolo 141, “Velocità”; articolo 142, “Limiti di velocità”; articolo 145, “Precedenza”. Articolo 146, “Violazione della segnaletica stradale”; articolo 149, “Distanza di sicurezza tra i veicoli”.
Articolo 154, “Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre”; articolo 174, “Durata della guida degli autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose”; articolo 176, “Comportamenti durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali” (in particolare in quanto indicato nei commi 19 e 20); articolo 178, “Documenti di viaggio per trasporti professionali con veicoli non muniti di cronotachigrafo”.