Muore 2 mesi dopo il ballo. Caterina Malatesta era una splendida ragazza di 16 anni che desiderava tanto partecipare al ballo di fine anno. Era infatti una delle poche cose che avrebbe voluto fare in quegli ultimi mesi di vita che le restavano.
La sua è una storia molto commovente, di quelle che ti toccano il cuore. A Caterina le era stato diagnosticato un cancro in fase avanzato. Ricoverata in ospedale dopo l’ennesimo ciclo di chemioterapia, nutriva il forte desiderio nonostante tutto di partecipare a quell’evento.
Era per lei qualcosa di veramente speciale. Del resto, il ballo di fine anno è qualcosa che tutti gli adolescenti attendono con molta ansia e trepidazione. Il caso di Caterina però è decisamente particolare e commovente.
I medici la sera prima dell’evento decisero di accontentarla e Caterina fu dimessa dall’ospedale. “Per la prima volta mi sento bella” aveva detto a sua mamma. Per lei doveva essere veramente un momento speciale, di quelli emozionanti che avrebbe inevitabilmente costituito il ricordo più importante legato al suo ultimo periodo di vita.
La ragazza la sera partecipò al ballo di fine anno e subito dopo fece ritorno in ospedale per completare gli ultimi cicli di chemioterapia ed immunoterapia. Nonostante le difficoltà, non si è mai abbattuta, ha sempre vissuto la malattia con serenità e con il sorriso. Aveva una grande forza d’animo tanto che ha continuato a studiare anche dal letto d’ospedale.
Muore 2 mesi dopo il ballo: il gesto commovente dell’amica
Caterina purtroppo però non ce l’ha fatta. La ragazza si è spenta due mesi dopo il ballo di fine anno. La mamma allora decise di consentire ai suoi amici di prendere un oggetto di Caterina dalla sua stanza in suo ricordo.
Una sua amica, la migliore ha fatto però qualcosa di speciale. Ha preso l’abito blu indossato da Caterina la sera del ballo e ha deciso di indossarlo per tutti i balli futuri in modo da ricordarla e rendergli omaggio. La mamma di Caterina, fra le lacrime, l’ha abbracciata e ringraziata.
La storia è diventata chiaramente virale anche sul web, ricevendo milioni di condivisioni sui profili di moltissimi utenti dei vari social network. Una storia di amicizia, vera.