Ragazzina muore a 13 anni. Una mote terribile, atroce, con la sete che ti assale e la disidratazione che raggiunge dei livelli intollerabili, così una ragazzina di soli tredici anni è morta in macchina sotto il sole mentre aspettava la sua mamma che avrebbe dovuto proteggerla.
Rita Pangalangan, 49 anni, del South Carolina, Stati Uniti, era un’insegnante modello – tanto da aver vinto il premio come migliore insegnante nel 2014 – ed era una mamma presente, ma ha commesso un errore che è costato la vita alla sua bambina.
Il black out nella mente
Si è sempre presa cura di lei con amore e dedizione fino al momento fatale, quando qualcosa si è rotto. La giovane Cristina Pangalanga, disabile, si trovava in macchina con la mamma quando la donna ha parcheggiato fuori dalla casa del suo compagno nella zona di Low Country Highway.
Senza accorgersene ha chiuso la portiera e lasciato la figlia chiusa nella vettura, quando all’esterno la temperatura sfiorava i 31 gradi. Cristina è stata lasciata in auto per 5 ore, un tempo che le è stato fatale e l’ha uccisa.
E’ come se nella mente della madre ci fosse stato un black out. I suoi ricordi appaiono come appannati. Non riesce a capacitarsi di quello che è successo, tutto si è fermato per pochi secondi ma è bastato poco perché la ragazzina morisse.
Muore a 13 anni
Ad un certo punto la madre si è resa conto che Cristina non era con loro in casa e hanno iniziato a cercarla, fino a trovarla priva di vita in auto, come riporta anche il quotidiano Metro.
Rita e il suo compagno sono stati accusati di omicidio, la donna, considerata da tutti una persona amorevole, era spesso distratta.
Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che avrebbe potuto dimenticare anche sua figlia. Rita non riesce a darsi pace, mai avrebbe voluto che una cosa tanto orrenda capitasse a lei e a sua figlia.