Nasce il bonus bau, un piccolo contribuito di 100 euro. Quest’ultimo riguarda le spese veterinarie destinate a chi vive a Pisa e ha uno o due cani ed è in difficoltà economiche. Bonus bau arriva grazie alla volontà dell’amministrazione di Pisa ed è gestito dalla società della salute della Zona Pisana in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana.
A dare una mano sono anche l’Ordine Professionale dei Medici Veterinari di Pisa e il Gruppo delle guardie zoofile di Pisa del Nogra, con la partnership del servizio veterinario dell’Azienda Ausl Toscana Nord-Ovest. Ci troviamo davanti ad un primo accordo di questo tipo realizzato a Pisa. Il bando e la modulistica sono già presenti sul sito dell’ente di via Saragat.
Le richieste possono essere presentate fino al 30 novembre 2020 e sono iniziate dal 20 luglio 2020. Tutto è nato dall’Istituzione della Giornata delle vaccinazioni e microchip, promossa lo scorso inverno da Gianna Gambaccini presidente della Sds Pisana. Il merito è anche di Alessandro Bargagna consigliere comunale e assessore alle politiche sociali del Comune di Pisa.
Nasce il bonus bau: 100 euro di contributo a chi ha cane e ha problemi economici
“Da sempre è stato l’obiettivo principale della nostra amministrazione aiutare persone con problemi economici che hanno un cane – è quanto è stato riferito. Il contributo può essere richiesto solo da chi vive a Pisa da almeno 2 anni. Bisogna avere un ISEE pari o più basso di 25mila euro (tetto che sale fino al massimo di 30mila euro per i nuclei con 4 figli a carico).
Come già accennato il modulo per aderire si può scaricare dal sito della Sds Pisana e dev’essere compilato allegando ISEE e fotocopia del proprio documento d’identità. La documentazione può essere successivamente consegnata a mano all’Urp del Comune di Pisa situato in Piazza XX Settembre o inviata tramite mail a bonusbau@comune.pisa.it.
Conclusioni
Non è possibile presentare più di una domanda per nucleo familiare finp ad un massimo di 2 cani. In questo caso il contributo stanziato sale a 200 euro. Infine, particolare attenzione è dedicata anche a chi non ha una casa e vive con un cane. Anche loro, infatti, hanno modo di accedere al bonus previa segnalazione dei servizi sociali che cureranno anche la domanda compilandola e inoltrandola all’Urp.
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