Proseguono senza sosta le indagini da parte della Procura di Termini Imerese in merito al naufragio di Palermo che vede protagonista lo yacht Bayesian. Gli agenti lavorano senza sosta per comprendere al meglio e per ricostruire l’esatta dinamica degli avvenimenti che, successivamente hanno portato alla scomparsa di ben sei persone.
Mentre continuano le indagini infatti, nel tardo pomeriggio di ieri è emerso un nuovo importante video ma soprattutto una testimone del naufragio. Quest’ultima ha così spiegato al Corriere della Sera quanto raccontato alla Guardia Costiera e di come, quest’ultima, sia entrata in possesso dei filmati di video sorvegliava.
Sembrerebbe proprio che in quel tratto di mare sia stata trovava una telecamera che inquadrava quello che a tutti gli effetti potrebbe essere il Bayesian. Ecco tutti i dettagli.
Naufragio di Palermo, le parole di una super testimone
Nelle ultime ore è così emerso un video ma anche una super testimone, Rosalia Orlando che ha raccontato al Corriere della Sera quanto visto durante il naufragio. Quest’ultima ha infatti confermato come la Guardia Costiera abbia ritirato dei filmati della telecamera di video sorveglianza che inquadrava proprio quel tratto di mare la sera dell’accaduto.
La donna al Corriere ha così dichiarato: “La barca si spostava e oscillava, come se tremasse, forse era strattonata dall’ancora che stava arando sul fondo. Ho visto anche delle vele sbattere… poi l’albero si è spento ed è andato giù dall’altra parte”.
Proseguendo a spiegato: “Nessuno aveva mai buttato l’ancora lì, un punto troppo esposto, l’ho pure detto a quello della Guardia Costiera Intorno alle 4 di notte, l’acqua veniva a secchiate. Sono andata sul pontile proprio per vedere il veliero, perché quello era rimasto lì, invece di dare catena e motore”.
Intanto nella giornata di ieri il comandante del Bayesian, tutt’ora indagato, ha lasciato l’Italia a bordo di un jet privato per raggiungere la Spagna insieme a sua moglie in attesa delle indagini.