Proseguono le indagini per capire cosa sia realmente accaduto alla piccola neonata trovata abbandonata a Milano che purtroppo non ha avuto la possibilità di avere una vita. Un evento che ha scosso particolarmente tutta l’Italia che, da ore si chiede cosa sia realmente accaduto e per quale motivo la mamma, avrebbe dovuto lasciarla in quel luogo e in quelle condizioni.
Nella giornata di oggi sono arrivati i risultati dell’autopsia svolta sul corpicino della piccola che, ha svelato alcuni dettagli importanti per il proseguo delle indagini. Sarebbero emersi infatti, dei dettagli che secondo gli esperti stabiliscono con la giusta attenzione quanto accaduto alla neonata.
Quest’ultima per la precisione, era stata abbandonata in un cassonetto a Milano e priva di vita durante il suo ritrovamento. Una svolta importante quella avvenuta nella tarda serata di ieri grazie al medico legale che, ha chiarito alcuni aspetti su cui gli agenti si erano soffermati.
Neonata abbandonata a Milano, l’autopsia: “Era già morta quando è stata abbandonata”

L’esito dell’autopsia non lascia nessun dubbio, la piccola era già morta quanto è stata adagiata in quel posto del tutto inaspettato. Con precisione i medici legali hanno stabilito che la neonata era già morta quando è venuta alla luce.
Con molta attenzione gli inquirenti stanno cercano di ricostruire le ultime ore della piccola ma anche della sua mamma. La donna potrebbe non aver scelto di sua spontanea volontà di abbandonare la propria bambina in quel modo così triste.
Gli investigatori sono alla ricerca della donna che, potrebbe non essere al sicuro o in condizioni di salute non idonee. Proseguono quindi le ricerche per riuscire a rintracciare la mamma della piccola e garantirle sicurezza ma soprattutto ricostruire quanto accaduto al termine della gravidanza.
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera possiamo leggere: “Proprio alla luce dell’esito dell’esame autoptico, crescono i timori per la salute della madre. La morte del feto potrebbe essere legata a una grave patologia della donna e c’è il pericolo che la stessa sia esposta a emorragie”.