Neonato abbandonato in chiesa dentro la culla termica con un biglietto, “Mamma e papà ti ameranno per sempre”.Neonato abbandonato in chiesa con tanto di biglietto rilasciato dalla mamma e il padre, all’interno c’era scritto: “Mamma e papà ti ameranno sempre”. Tutto è successo nella chiesa di San Giovanni Battista situata a Bari.
A trovare il piccolo, ieri mattina, è stato il parroco Antonio Ruccia incredulo appena ha visto il bambino. Il bambino è stato lasciato solo in una culla termica installata dal prete appena fuori dalla struttura sacra proprio per accogliere i neonati che i genitori naturali prendono la decisione di abbandonare.
Insieme al bigliettino anche le indicazioni sul nome da dare al piccolo, Luigi. Il piccolo fortunatamente sta bene. Don Antonio ha da subito allertato il 118 e ora Luigi si trova in ottime condizioni di salute nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari.
Erano più o meno le 8:15 del mattino quando il sacerdote ha trovato il bambino. ” Il mio telefono, collegato come al solito alla culla termica, ha iniziato a squillare e ho cominciato a tremare – ha rivelato don Antonio.
Neonato abbandonato in chiesa: la reazione del parroco
“Appena ho sentito la vibrazione subito sono andato nella zona dove è installata la culla e ho visto una creatura piccola e solare che piangeva a dirotto, quando sento squillare il telefono ormai so già quello che mi aspetta!”.
Accanto al bambino, vestito per bene con una tuta a fascia azzurre e bianche, il parroco ha trovato un biglietto: “C’era scritto che il nome da dargli è Luigi e poi c’era un messaggio di amore: ‘Mamma e papà ti ameranno sempre’. Leggendo il biglietto mi sono commosso. C’era anche riportata la data di nascita, 10 luglio 2020.
Il bambino ora si trova in terapia intensiva neonatale. Fra qualche giorno inizierà la procedura di affidamento. Per il momento a prendersi cura del bambino sono come al solito gli addetti del reparto di Terapia intensiva neonatale della città di Bari. A breve sarà nominato un tutore legale, che si prenderà cura del bimbo fino a quando non troverà una famiglia.
Una storia che in queste ore sta facendo parlare molto di se’. La cosa fondamentale fra tutte, tuttavia, è che il bambino per fortuna sta bene ed è pronto a crescere e vivere in una famiglia che lo tratti come merita.
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