Nevicate e freddo. Questa mattina l’Italia e in particolare il Nord si è svegliata in una morsa di neve e gelo polare. La neve caduta abbondante anche a bassa quota sta causando non pochi disagi alla circolazione stradale, ma anche ferroviaria e aerea. La situazione più difficile si sta registrando in Piemonte, Liguria e Lombardia.
Milano si è svegliata sotto 10 cm di neve che sta causando diversi disagi. Nel capoluogo lombardo c’è da segnalare anche il ferimento di una donna colpita in strada dal crollo di un palo.
È accaduto pochi minuti prima delle 9 in via Raffaello Sanzio all’altezza del civico 21, quando, a seguito di una caduta di un albero, che ha colpito le linee aeree dei tram, uno dei ‘pali reggifilo’ che le sostengono è caduto a terra. Secondo le prime informazioni del 118 la donna ha riportato un trauma cranico, ma sarebbe cosciente e, sempre secondo i soccorritori, non in pericolo di vita.
Disagi anche in autostrada soprattutto nei tratti alpini e appenninici. Autostrade per l’Italia ha predisposto dei precisi piani neve per ridurre i disagi. Ma oltre la neve c’è da segnalare anche un freddo polare con temperature record in alcune zone alpine. Come quella registrata questa notte sull’altopiano di Asiago dove la colonnina di mercurio ha segnato -41,8 gradi sotto zero.
Nevicate e freddo in arrivo anche al Sud
Il maltempo non risparmierà neanche il Sud Italia. A partire dal tardo pomeriggio, verranno colpite soprattutto la Campania e la Puglia con forti piogge e temporali. Maltempo atteso anche su gran parte delle regioni del Centro in particolare il sud della Toscana, l’Umbria, le Marche e il Lazio con possibili forti rovesci e nubifragi.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti il dipartimento della Protezione Civile non a caso aveva emesso per la giornata di oggi lunedì 28 dicembre, un’allerta arancione su parte dell’Emilia-Romagna e sul Gargano in Puglia, allerta gialla su parte di Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana, sull’intero territorio di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, su parte del Lazio e della Puglia.