Nessuno deve presentarsi tardi per la Messa. Da buon cattolico e soprattutto praticante bisogna andare a Messa, ma non solo bisognerebbe anche arrivare in anticipo e mai in ritardo. A spiegarlo È stato lo stesso Papa Francesco nel corso dell’udienza generale.
“Vi raccomando, per favore, insegnate ai vostri figli a fare bene il segno della croce“, sono queste le parole di Papa Francesco espresse come già detto nel corso dell’udienza generale, continuando la sua catechesi sulla Messa.
Secondo il Papa, arrivare in tempo debito alla Messa è utile per poter preparare il proprio cuore a questa celebrazione consapevolmente del valore di quello che deve accadere.
“Hai visto come i bambini fanno il segno della croce? Loro non sanno come farlo. Fanno un qualche tipo di movimento che assomiglia a un disegno (il Santo Padre ha imitato il movimento).
Mamma, papà, insegna ai tuoi figli a fare bene il segno della croce! ”, aggiunge Papa Francesco. In quell’occasione il Papa pare si sia concentrato su alcuni riti introduttivi della Messa chiedendo anche ai fedeli di arrivare in tempo.
Presentarsi tardi per la Messa
“Non è una buona abitudine controllare l’orologio, dire:” Sono puntuale “, e arrivare dopo il sermone e” adempiere l’obbligo“, continua Papa Francesco.
Aggiungendo che tutti dovrebbero arrivare in tempo per essere consapevoli del valore della messa, che per chi non lo sapesse è stata istituita proprio da Gesù Cristo nel corso dell’ultima cena.
Sempre in questa occasione, il papà ha parlato dell’importanza della messa soprattutto quella domenicale, sottolineando anche il fatto che questa giornata è quella dedita al riposo e dunque perfetta per poterla dedicare a Dio e all’intera famiglia.
In un’altra occasione Papa Francesco aveva anche in un certo senso rimproverato i fedeli che sono soliti utilizzare il telefonino cellulare durante la messa e proprio a tal riguardo avrebbe detto che non è uno spettacolo.
Bergoglio spiega come la Messa sia un atto unico composto da due parti Ovvero la liturgia della parola e la liturgia dell’eucarestia e ancora ha spiegato tutti i riti introduttivi che si trovano prima di questi due momenti.
Il prete all’inizio della celebrazione cammina verso il santuario mentre i fedeli cantano il rito di apertura, poi si arriva davanti all’altare ci si inchina in segno di venerazione, la si bacia e la si incensa.
“Il sacerdote che presiede fa il segno della croce sul petto e, insieme a lui, tutti i presenti lo fanno. Questo segno ci ricorda che ogni atto liturgico è fatto nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo “. Tutto ciò è avvenuto lo scorso mese di dicembre in prossimità del Santo Natale.
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