Il consiglio dei ministri ha approvato oggi un nuovo decreto legge contenente alcune misure a contrasto alla diffusione del coronavirus e ai furbetti che nonostante i divieti continuano ad uscire di casa senza un motivo valido. Andiamo a vedere nel dettaglio il contenuto del decreto come riportato da money.it
Nuovo decreto Coronavirus: stretta ai trasgressori, multa fino a 3.000
La norma principale contenuta nel decreto è volta a cercare di disincentivare ancora di più le persone ad uscire di casa. Negli ultimi giorni le forze dell’ordine hanno denunciato migliaia di persone beccate in giro senza un motivo valido. Da domani per loro sarà prevista una multa da 400 fino a 3.000 euro. Nessun fermo amministrativo dell’auto invece come si vociferava prima dell’approvazione del decreto.
Nuovo decreto Coronavirus: possibilità di proroga delle restrizioni fino al 31 luglio
E’ presente inoltre la possibilità di prorogare le misure restrittive fino al 31 luglio. Come spiegato anche da Conte in conferenza è un modo per uniformare lo stato di emergenza con quello emesso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Non vuol dire che le misure ci siano fino al 31 luglio, ma – ha detto Conte – si spera di allargare la morsa delle restrizioni a breve.
Garantiti alimenti e carburanti
Saranno garantiti sia la filiera alimentare che i rifornimenti di carburante. Quest’ultimi avevano annunciato uno sciopero per chiedere maggiori tutele.
Il governo è al lavoro per scongiurare la chiusura che sarebbe dovuta entrare in vigore dalla notte di mercoledì e garantire così il rifornimento di carburante in tutta la penisola anche durante l’emergenza.
Più autonomia a Sindaci e Regioni
Il nuovo decreto ha anche dato la possibilità alle regioni di poter derogare, sospendere, implementare o estendere le misure di prevenzione e sicurezza del coronavirus in base alle esigenze del territorio.
Stessa cosa per i Sindaci: le ordinanze comunali dovranno però essere confermate nel più breve tempo possibile dai Governatori, pena la decadenza dei provvedimenti.