Omicidio del piccolo Evan. Arrivano dei risvolti inaspettati riportano alla luce l’omicidio volontario e i maltrattamenti che, aveva subito il bambino da parte di sua mamma e del compagno. Il 17 Agosto del 2020 Evan ha così perso la vita per mano della sua stessa madre e di Salvatore Blanco. L’uomo ancora oggi rimane detenuto nel carcere di Cavadonna per cui è chiesta una perizia psichiatrica.
Il giudice per Letizia Spatola ha scelto e deciso gli arresti domiciliari dopo che la stessa era rimasta all’interno del carcere di Cavadonna in provincia di Siracusa. La mamma del piccolo Evan è accusata insieme al suo compagno Blanco Salvatore di aver ucciso e maltrattato il bimbo di soli 21 mesi. Già in passato il Gip aveva respinto la richiesta di custodia cautelare nei confronti della donna.
Omicidio del piccolo Evan, concessi i domiciliari a Letizia Spatola
Letizia Spatola questa volta è accompagnata in casa di parenti mentre era ancora agli arresti. Il fratellastro di Evan invece, è affidato temporaneamente al padre naturale. A differenza della donna, Salvatore Blanco è rimasto all’interno del carcere di Cavadonna e per lui, la Procura di Siracusa ha chiesto la perizia psichiatrica. Nel dettaglio, l’uomo era stato già arrestato dai Carabinieri nel 2016 per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Proprio in questo caso, Salvatore era stato scagionato perché dichiarato di essere incapace di intendere e volere momentaneamente.
Le indagini per la morte di Evan continuano silenziosamente e si attente di capire la posizione del padre di Evan Stefano Lo Piccolo. Anche lui indagato nel 2019 per diversi maltrattamenti nei confronti della compagna e suo figlio. Stando ai risultati dell’esame autoptico, il piccolo Evan ha perso la vita a causa di un arresto cardiocircolatorio derivato da una broncopolmonite mai curata. Essa è dipesa da diverse lesioni e maltrattamenti tanto da procurargli anche alcune costole rotte e una frattura allo sterno.