Ondata gelida a fine dicembre, crollano le temperature e rischio neve anche in pianura. E’ questo sostanzialmente cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni. Secondo le previsioni, sarebbe in arrivo dalla Russia una massa d’aria molto fredda che potrebbe far crollare le temperature.
Ci sarebbe, inoltre, la possibilità che possa anche nevicare in pianura. Vediamo però nel dettaglio, che cosa dobbiamo aspettarci per questi ultimi giorni del 2020 e primi del 2021.
Già da qualche giorno il nostro paese è stato investito da una massa d’aria gelida proveniente dal Nord Europa. Cosa dobbiamo aspettarci?
Ondata gelida a fine dicembre e inizi 2021, fiocchi di neve anche a bassa quota
Le temperature avevano subito un duro crollo con diverse zone con gradi al di sotto dello zero. Questa situazione altro non era che un preavviso. Gli esperti parlano di “Anticiclone russo-siberiano” o ancora di “Orso russo”.
Ma di cosa si tratta? Si tratterebbe di una massa d’aria gelida che sulla base delle ultime previsioni potrebbe scivolare verso l’Europa orientale e investire proprio l’Italia.
Questo decreterebbe il crollo delle temperature già a partire dal 26-27 dicembre. Sulle pianure del Nord, inoltre, secondo gli esperti potrebbe formarsi il cuscino padano.
Per chi non lo sapesse, si tratta di uno strato di aria molto fredda, prossima al suolo dove si registra una temperature sotto lo 0°. Ma non finisce qui, visto che dal Nord Atlantico potrebbe arrivare una forte depressione, sospinta da correnti polari, che potrebbe investire in primis le Isole Britanniche e poi ancora la Francia.
Questo flusso instabile potrebbe arrivare nel bacino del Mediterraneo intorno al giorno 28. Proprio le temperature così rigide, però, potrebbero favorire la formazione della neve.
Negli ultimi giorni dell’anno e nei primi del 2021, fiocchi di neve potrebbero cadere fin sulle pianure.
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