Operata da sveglia a seguito di una grave infezione che se non curata in tempo le avrebbe compromesso l’intero organismo. La storia a lieto fine vede protagonista la giovane Daniela Brizzi di soli 39 anni in attesa del suo piccolo bambino.
La delicata operazione avvenuta all’interno dell’Ospedale Mauriziano di Torino ha così potuto salvare la vita alla giovane donna ma anche al suo feto alla 17esima settimana. La giovane Daniela affetta da un’infezione ai polmoni e al torace, ha richiesto aiuto ai professionisti della struttura che, hanno deciso di operarla da sveglia.
La decisione di non sottoporla a nessuna anestesia sia locale che totale è arrivata per cercare di ridurre al minimo i rischi per la sua gravidanza.
A spiegare l’intervento a cui Daniela si è sottoposta è il vicedirettore della Pneumologia dell’Ospedale Mauriziano che, ha contattato i suoi colleghi della struttura delle Molinette per una collaborazione.
Operata da sveglia: salvata una donna incita e il suo feto
Il vicedirettore come riportato su Leggo ha così spiegato: “Per le condizioni generali della paziente abbiamo deciso subito per l’intervento chirurgico. Per il bambino, ma anche per lei, una paziente così non si poteva assolutamente addormentare. La signora lo ha accettato ed è stata molto collaborativa: partecipava persino alle nostre battute”.
A rilasciare alcune dichiarazioni importanti dopo la sua delicata operazione è la stessa Daniela Brizzi che ha ringraziato l’intera equipe che l’ha operata. Quest’ultima nonostante la grande paura sia per sé stessa che per il suo bambino, ha deciso di sottoporsi al delicato intervento da sveglia al torace.
“Pensavo di non farcela e invece mi hanno salvato la vita. A me e al mio bambino. Me la sono vista davvero brutta ma adesso va benissimo: i medici ci hanno cambiato la vita” spiega Daniela Brizzi come riporta Leggo.
Per fortuna nonostante l’intervento, sia la donna che il suo feto stanno bene e nei prossimi giorni potranno tornare a casa per proseguire le loro settimane di gravidanza.
Photo in evidenza e centro via: Leggo.it