Lo scontro sull’abolizione dell’ora legale tra i paesi membri dell’Unione Europea non sembra placarsi.
Da un lato ci sono gli stati, con la Germania leader, che combattono da tempo per eliminare il cambio dell’ora. Dall’altro, gli stati come il Portogallo che proprio non vogliono rinunciare all’ora di luce in più che si guadagna con il cambio dell’ora.
Ed in mezzo a tutti c’è la Commissione Europea, con a capo Jean-Claude Juncker, che cerca di trovare la soluzione migliore per tutti. L’ultima novità è una mozione votata in Commissione Trasporti a Strasburgo, che sembra confermare la futura abolizione dell’ora legale.
Ora legale, ecco quali sono le ultime decisioni della Commissione Europea
Nell’ultima mozione votata la scelta è quella di lasciare la possibilità di scegliere ad ogni Stato quale orario adottare in maniera stabile entro Aprile del 2020, con l’ultimo eventuale cambio dell’ora fissato per Marzo del 2021.
La scelta di abolire l’ora legale nasce da una consultazione pubblica effettuata l’estate scorsa che ha evidenziato la volontà di abolire il cambio dell’ora di circa 4.6 milioni di cittadini europei.
Questo risultato sorprendente ha convinto la Commissione Europea ad andare avanti con la decisione definitiva, nonostante l’opposizione di molti paesi del mediterraneo.
L’abolizione del cambio dell’ora sembra dunque essere quasi ufficiale; il dubbio resta sulle tempistiche, anche se le ultime indiscrezioni affermano che non avverrà prima del 2021.