Ora legale e ora solare, da tanto tempo si parla di abolizione, ma sapete per quale motivo? E’ ormai una consuetudine l’alternanza tra ora legale e ora solare nel mondo occidentale da tanto tempo ormai.
Ad ogni modo, sempre più spesso si sente parlare di abolizione dell’ora legale e ora solare, ma al momento non è cambiato nulla.
Ora legale e ora solare, perchè si parla di abolizione?
La Commissione europea nel 2018 ha diffuso alcuni risultati relativi ad una consultazione ufficiale e incentrata proprio sull’efficacia dell’ora legale. Ebbene, su 4,6 milioni di persone che hanno preso parte alla votazione, circa l’84% ha detto di essere favorevole all’abolizione.
Ma per quale motivo esiste l’ora legale? L’istituzione del cambio dell’ora, arriva dal 18° secolo, ed è stata opera di Benjamin Franklin, il padre fondatore degli Stati Uniti. L’obiettivo di questo progetto pare fosse il seguente, ovvero diminuire il costo della luce, sfruttando maggiormente la luce del sole nel periodo primaverile ed estivo.
Ad ogni modo, Franklin non proponeva delle modalità ortodosse, come razionare le candele, proibire la circolazione notturna, tassare chi possedeva le persiane. Il periodo storico effettivamente portava l’esigenza di modificare i ritmi di vita, tuttavia l’idea di Franklin venne rifiutata. A riproporre questa idea fu William Willet.
La Camera diede il via libera nel 1916, con il British summer time, spostando le lancette di un’ora in avanti. Dal 1996 l’ora legale è stata adottata con un calendario comune in tutta Europa. Nonostante da tanti anni si parla di abolizione del cambio d’ora, ad oggi il nostro paese ha rifiutato l’idea facendo richiesta formale all’Ue per mantenere lo status quo, con circa sei mesi di ora solare e sei di ora legale.
Oltre ad essere una scelta dal carattere economico, la motivazione sembra essere legata ad uno stile di vita legato al prolungarsi delle ore di luce durante i mesi caldi.