Quanto accaduto a Padova ha dell’incredibile. Un padre ha donato parte del suo fegato al figlio e gli ha salvato la vita.
I genitori del bambino si erano resi disponibili al trapianto di fegato. Il fatto è stato riportato da Il Gazzettino.
Il figlio, molto piccolo, non aveva nemmeno un anno e già rischiava la sua giovanissima esistenza. Tuttavia, la storia si è risolta per il meglio.
A Padova, non si eseguiva un trapianto di fegato da donatore vivente dal 1997. Allora, un ferroviere croato ha deciso di donare parte del suo fegato al figlio, poiché aveva un tumore.
Padova: trapianto di fegato da vivente
Il caso fu uno dei più famosi dell’epoca, poiché il ragazzo fu poi ricevuto anche dal Papa. Anche in questo caso il trapianto ha funzionato.
I medici hanno deciso di far eseguire il trapianto sul padre, poiché la mamma aveva anche un altro figlio di cui prendersi cura.
L’autorizzazione è arrivata direttamente dal Ministero della Salute. Inoltre, l’équipe del Centro di Chirurgia Epatobiliare e Trapianti di Fegato dell’Azienda Ospedaliera Universitaria ha proceduto all’intervento.
L’équipe è stata guidata dal professor Umberto Cilli: è riuscito a salvare la vita al suo bambino, donandogli il 25% del suo fegato.