Pagamento pensioni novembre. Probabilmente anche le pensioni di novembre saranno pagate nei tempi e modi previsti nei mesi precedenti. Il 7 ottobre il nuovo DPCM ha introdotto l’obbligo di mascherina anche all’aperto e prorogato lo stato di emergenza fino a 31 gennaio 2021.
Alla luce del decreto anticovid e della situazione epidemiologica che sta peggiorando ogni giorno di più è facile immaginare che anche le pensioni di novembre saranno erogate nella stessa modalità con cui l’INPS ha provveduto nei mesi scorsi.
Quindi i primi a ricevere l’accredito saranno i titolari di un Conto BancoPosta, un Libretto di Risparmio o una Postepay Evolution. E anche questa volta la data potrebbe essere anticipata. Si parla del 26 ottobre per continuare fino alla lettera Z il sabato 31 ottobre, ma si tratta al momento solo di un’ipotesi.
I possessori di carta Postamat, Carta Libretto o Postepay Evolution possono prelevare la pensione in contanti direttamente allo sportello ATM, senza bisogno di entrare all’interno dell’ufficio postale.
Pagamento pensioni novembre: aumento per quelle di invalidità
Chi invece non è titolare di alcuna carta e dovrà ricevere la pensione in contanti dovrà attenersi al calendario che sarà reso noto come ogni mese dall’INPS e da Poste Italiane in base alla lettera del cognome.
Chi invece riceve l’accredito pensionistico sul conto corrente bancario dovrà attendere presumibilmente il 2 novembre, che è il primo giorno bancabile utile del mese.
Confermata anche la novità, per chi è impossibilitato a recarsi allo sportello per prelevare la pensione di novembre, della delega ai carabinieri. I pensionati di età pari o superiore ai 75 anni possono chiedere di ricevere gratuitamente la pensione a casa, delegando al ritiro i Carabinieri.
C’è anche una novità per chi percepisce una pensione di invalidità. Nel cedolino di novembre troveranno anche il tanto promesso aumento. Ma non solo. Gli invalidi troveranno anche gli arretrati maturati nei mesi precedenti. Davvero una bella boccata d’ossigeno.